Il primo giorno della settimana per le crypto si è chiuso con un scossone ribassista e un incremento della volatilità, che ha colpito in particolare Ethereum (ETH) tra le Top 10. In generale, come accade sempre in questi casi, hanno sofferto maggiormente i movimenti intraday le altcoin, mentre Bitcoin ha retto meglio.
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I dati si riferiscono al passato e non sono indicatori di risultati futuri.
Movimento ribassista di Ethereum e correzione del mercato
Nella giornata di ieri, il prezzo di ETH ha registrato una correzione del 4,80% con un range intraday, da massimo a minimo dell’11,70%. Attualmente quota 3.166 USDT e su base giornaliera segna un rialzo contenuto di +1,30%. Questo movimento ribassista si sta protraendo su Ethereum dalla settimana scorsa: infatti, da inizio 2025, è in rosso del –4,90%.
Perché il mercato è crollato?
Il movimento ribassista ha coinvolto l’intero mercato crypto come asset risk-on, tuttavia le motivazioni riguardano lo scenario economico globale, con particolare attenzione agli Stati Uniti. Se la settimana scorsa il ribasso era stato causato dal rilascio di due dati macroeconomici, ieri il movimento è stato attribuito alla forza del dollaro e a possibili politiche meno accomodanti da parte della Fed sui tassi di interesse per problematiche inflattive.
Per un approfondimento su queste tematiche che probabilmente sono destinate a caratterizzare il 2025 vi rinviamo all’articolo: Perché i mercati HANNO PAURA: dietro il crollo di Bitcoin e crypto I NUMERI DI FED!
Mercato crypto sempre più sensibile agli eventi globali
La realtà è che il mercato crypto ora è più sensibile a qualsiasi dato, news o ipotesi, che porta a un incremento della volatilità. Questo fatto si inserisce all’interno della finestra ciclica di vendita che sta caratterizzando il mercato da dicembre.
A livello di altcoin, non tutte sono scese. Come si può osservare dal grafico della Top 20 allegato, dove riportiamo il loro andamento dalla mezzanotte del 13 gennaio ad oggi.
La situazione grafica di Ethereum
Tornando alla situazione grafica di Ethereum, il suo trend inizia a scricchiolare. Se le correzioni fanno parte della vita naturale della costruzione di un trend, che anzi è sempre meglio sia intervallato da fasi di rialzo, ribasso e lateralità, quando si rompono supporti rilevanti inizia a essere un campanello d’allarme.
Breakdown del supporto e della media
Con la discesa di ieri, è suonato un warning per il prezzo di ETH. Sul grafico weekly si può osservare che è stato rotto il supporto in area 3.100 USDT, che corrisponde al 50% di Fibonacci del vettore che va dal minimo di agosto (2.112 USDT) fino al massimo di 4.108 USDT.
Con questo calo, il prezzo di ETH è sceso anche sotto la media mobile a 50 periodi su base settimanale. In questo caso, però, per avere conferma bisognerà aspettare la chiusura di domenica prossima.
I livelli di supporto di lungo termine di Ethereum
Con la discesa, il prezzo si sta avvicinando ai supporti di lungo periodo principali che avevamo già indicato nell’analisi del 2 gennaio. Adesso, il vettore da osservare è quello che parte dal minimo di giugno 2022 a 800$ fino al recente massimo. A questo movimento si applicano i ritracciamenti di Fibonacci del 38,2% e del 50%.
- Il primo livello di supporto passa in area 2.870$.
- Il supporto principale invece si trova in area 2.490/2.500$. Un breakdown di quest’ultimo livello metterebbe fine all’uptrend in atto dal rally di novembre.
Debolezza che parte da lontano
In generale, questa debolezza di Ethereum aveva già dato qualche segnale proprio nella costruzione della salita del 2024. Uptober si era chiuso in negativo, così come dicembre. Il prezzo era passato in verde su base annuale solo grazie alla leg up di novembre, con un rialzo del 47%. In un trimestre in cui molte altcoin della Top 20 avevano registrato nuovi ATH o comunque si erano avvicinate, ETH è rimasto sotto di circa il 19%.
Scenario di brevissimo su Ethereum
Ieri, sul nostro canale Telegram criptovaluta.it® Premium VIP, avevamo indicato come punto di ingresso il livello a 3.860 USDT. Il prezzo di ETH è sceso fino a 2.911 USDT e da lì ha invertito la rotta, avviando un ottimo rimbalzo, come si può osservare dal grafico 1H.
Durante la notte, ha superato la resistenza a 3.120 USDT e ora si trova di fronte a un ostacolo nella zona compresa tra 3.233 e 3.247 USDT. La resistenza principale si colloca a 3.330 USDT. Un rientro sopra questo livello potrebbe essere interpretato come uno scampato pericolo.
ho il sospetto che ogni volta che ETH tocca i 4.000 dollari ci sono vendite importanti per prese di beneficio per poi ricomprare la cripto sotto i 3.000 di valore e oltre.