Bitcoin sarà sempre più importante nei prossimi 4 anni. Chi non è dotato di grande profondità di ragionamento penserà al prezzo – che potrebbe salire in virtù della presenza, al vertice degli USA, di un’amministrazione favorevole (e comunque non apertamente contaria). Dato che da queste parti si è sempre spinto per cercare di andare oltre il prezzo di breve periodo, a 24 ore dal giuramento di Trump riteniamo necessario tornare a parlare di ciò che conta davvero.
Sì, Bitcon è cresciuto, sta crescendo e crescerà – ma non per i motivi (un po’ superficiali) che stanno dominando la discussione di adesso.
E in 5 brevi spunti cercheremo di capire cosa stai comprando quando acquisti Bitcoin, perché potrebbe essere importante per il tuo futuro e perché non è soltanto una questione di prezzo che potrebbe salire.
Bitcoin è più grande del Presidente USA: 5 questioni che lo dimostrano
Bitcoin è più grande di ogni singola persona che abita il nostro pianeta. E anche del Presidente degli Stati Uniti e della sua valigetta nucleare. Anche dopo 4 anni di amministrazione Dem che hanno cercato di ostacolare tutto ciò che fosse a contatto con $BTC, siamo ancora vivi per raccontarla. E siamo – tecnicamente – anche più forti di prima.
- Bitcoin è un grande asset scarso
È il modo più banale di vederlo, ma è anche il suo punto di forza maggiore per il momento. Ci saranno solo 21.000.000 di Bitcoin. La sua politica monetaria è programmata, non ci possono essere sorprese.
Non c’è il FOMC che si riunisce, non ci sono i membri votanti del consiglio di BCE a decidere quanti Bitcoin ci saranno domani in circolazione. E se tale numero, 21 milioni, non dovesse bastare al Presidente degli USA, non può comunque farci nulla.
- Bitcoin è un grande network monetario
Spiace per chi crede che con i bonifici istantanei SEPA (intra-UE) si siano risolti tutti i problemi del mondo. Ad oggi non avete modo migliore, più libero e più efficiente di inviare soldi all’altro capo del mondo.
Tutti possono ricevere Bitcoin in pochi minuti e prepararsi a farlo in pochi secondi. Non serve passare da una banca, non c’è bisogno di firmare centinaia di pagine di contratto. E per riceverlo, non c’è nulla da pagare per tenere il conto aperto.
Bitcoin è un network monetario libero e che è difficilissimo attaccare, tant’è che a oggi neanche i suoi potentissimi nemici sono mai riusciti a scassarlo, anche temporaneamente.
- Bitcoin è resistente
Agli attacchi, alle questioni politiche, alle questioni economiche. Bitcoin ha un uptime vicinissimo al 100% e non ha mai risentito di crisi bancarie, di problemi tecnici, di problemi ai network.
Bitcoin è sempre lì per chi ne ha bisogno. Ed è il più affidabile dei sistemi monetari attualmente in circolazione. Mai successo di trovarsi a voler pagare in Bitcoin e non avere la possibilità di farlo perché la carta non funziona.
- Bitcoin ora piace a tutti
Non siamo certi del fatto che abbiano compreso la vera essenza di Bitcoin. Sta di fatto però che i promotori di società come BlackRock, Fidelity, Bitwise e ARK sono da mattina a sera al telefono a cercare di vendere Bitcoin a un pubblico che ormai almeno in parte sembrerebbe averne compreso le possibilità.
Gli ETF non sono un gran modo per detenere Bitcoin, ma son comunque domanda, su quantità importanti, dello stesso asset che piace a tanti di voi. E questa cosa non finirà a breve, nonostante il 2024 abbia visto gli ETF Bitcoi consacrati come il miglior lancio di sempre nella più importante piazza finanziaria del mondo.
- Chi comanda ora non è ostile
Almeno negli USA. Ma vogliamo, prima di salutarvi e augurarvi una buona domenica, invertire il ragionamento: siamo sicuri che non sia chi comanda a avere bisogno di Bitcoin e non viceversa? Bitcoin ha funzionato benissimo senza il benestare dei potenti. Mentre tanti potenti (vedi ad esempio Bukele) hanno potuto sfruttarne le capacità anche per risollevare i propri paesi.
E anche comportamenti sconsiderati che in tanti si aspettano dal nuovo presidente USA potranno fare poco per ostacolarne l’avanzata.