L’ecosistema di Ethereum (ETH) sta vivendo una fase contrastata, non solo per il crollo del prezzo che ha toccato nella notte un minimo a 2.098 USDT, ma anche per il sentiment negativo verso Vitalik Buterin. A livello di prezzo, ETH è in calo dall’inizio dell’anno del 2,50%, e sebbene il 2024 si sia chiuso in positivo, Ethereum ha sottoperformato non solo Bitcoin ma anche molte altre altcoin concorrenti, soprattutto nel settore delle blockchain , smart contract e dApps.
Buterin e i cambiamenti nella Ethereum Foundation
Vitalik Buterin ha annunciato che ci saranno cambiamenti nella leadership della Ethereum Foundation (EF), dichiarando però che le decisioni sulla leadership rimarranno sotto la sua autorità fino a quando non verrà istituito un consiglio formale.
Voto on-chain a favore di Danny Ryan
Un voto informale on-chain, condotto il 30 gennaio 2025, ha mostrato che il 99% dei 296 walleta partecipanti, che detengono oltre 51.198 ETH (circa 164 milioni di dollari), ha votato a favore di Danny Ryan come leader della Ethereum Foundation.
Danny Ryan è uno sviluppatore di lunga data presso la Ethereum Foundation, noto per il suo ruolo cruciale nel passaggio al meccanismo di consenso Proof-of-Stake. Tuttavia, a settembre 2024, Ryan ha annunciato la sua decisione di lasciare i suoi ruoli all’interno della EFe dell’ecosistema Ethereum Layer 1, dopo sette anni di contributi significativi.
Crescita degli indirizzi attivi di Ethereum e riflessi sulla DeFi
A livello on-chain, tramite le metriche di Glassnode , si può osservare un costante incremento dei “Number of Active Addresses” negli ultimi sei mesi. Recentemente, gli indirizzi attivi hanno toccato un picco giornaliero di 711.578, segnando il valore più alto da settembre 2023.
Crescita dei nuovi indirizzi
Anche il numero giornaliero dei “Number new addresses” mostra una crescita costante. All’inizio di agosto 2024, erano circa 82.000, mentre alla data del 30 gennaio 2025 sono arrivati a 131.704, con una crescita del 60%. Questo senza considerare il picco del 25 gennaio, quando sono stati registrati 159.692 indirizzi attivi.
Distribuzione tra shrimp e whale
L’incremento delle metriche relative agli indirizzi si riflette principalmente su due categorie opposte di detentori di Ethereum:
- Shrimp Addresses (linea arancione): indirizzi con meno di 1 ETH.
- Whale Addresses (linea blu): indirizzi con più di 1.000 ETH.
L’andamento di queste categorie può essere osservato nel grafico allegato, che evidenzia una crescita significativa in entrambe le fasce negli ultimi mesi.
Andamento storico dei detentori di Ethereum
Di seguito riportiamo l’andamento storico delle categorie di soggetti che detengono ETH. Nel corso degli ultimi 2-3 anni, si è osservato un netto incremento dell’accumulo da parte delle Whale (indirizzi con oltre 1.000 ETH).
Attualmente, le Whale detengono 61,56 milioni di ETH, pari al 43,70% della supply circolante. Ciò suggerisce un crescente interesse da parte dei grandi detentori nel consolidare le loro posizioni.
Riflessi sulla TVL di Ethereum nella DeFi
L’attività degli indirizzi si riflette anche sui movimenti della TVL (Total Value Locked) di Ethereum nella DeFi. Consultando i dati di DeFiLlama, si osserva che all’inizio del 2024, la TVL era pari a 31 miliardi di dollari, mentre oggi la TVL è cresciuta fino a 65,3 miliardi, sebbene sia in discesa rispetto al picco di metà dicembre, quando aveva raggiunto i 76 miliardi di dollari.
Campanello dai long term holder
Se in precedenza abbiamo osservato il crescente accumulo da parte delle Whale, lo scenario appare meno solido quando si considera il comportamento dei detentori di lungo termine (LTH) di Ethereum.
Analizzando la metrica “Ethereum LTH NUPL”, si nota che, pur restando in area di fiducia (barre verdi), è in fase di calo da novembre 2024.
Questa transizione verso il territorio giallo suggerisce che gli LTH stanno entrando in un periodo di incertezza, in linea con l’attuale andamento del prezzo.