Il 2025 si sta rivelando molto complesso per il comparto delle meme coin, e anche Pepecoin (PEPE) è coinvolto in questa situazione, nonostante abbia chiuso un 2024 positivo con un +1442%. Il settore delle meme coin ha beneficiato di una forte attenzione grazie al lancio, il 18 gennaio, del Trump Coin e, successivamente, del Melania Coin, ma ha coinvolto fondamentalmente solo loro due – negoziabili per il trading su Bitget con una posizione BONUS di 1.200$ (valida ancora per pochi giorni).
Pepe Coin ribasso del 45,50% nel 2025
Attualmente, Pepe quota 0,0000101838 USDT e, a febbraio, registra una discesa del 27%, che contribuisce a un ribasso del –45,50% da inizio 2025. Tuttavia, questo calo è ancora modesto rispetto alla forte crescita del 2024.
Le meme coin storiche in ribasso
Tutte le meme coin “storiche” sono in fase di ribasso da inizio anno, come si può osservare dalla panoramica sul grafico allegato.
- Dogecoin ha virato al ribasso negli ultimi giorni, attualmente in calo del 15%.
- Popcat registra un crollo del 65%.
- Sundog, la meme coin sostenuta da Justin Sun, è in ribasso del 64%.
L’unica in rialzo è Dogelon Mars (ELON), meme coin dedicata a Musk (non ufficiale), che ha beneficiato del lancio del Trump Coin, contribuendo al suo recente incremento.
Andamento storico di Pepe Coin
Osservando l’andamento storico di Pepe Coin sul grafico monthly, si nota come il prezzo sia in fase discendente da dicembre, mese in cui ha raggiunto il suo ATH di 0,000028364 USDT. La chiusura annuale rispetto all’ATH ha segnato un calo del 39%, con una candela doji tipica di inversione, come analizzato nell’articolo del 13 gennaio. L’attuale correzione di Pepe conferma ancora una volta l’affidabilità di questo segnale grafico.
Pepe rompe il supporto principale
Pepe Coin, è una meme coin giovane, quotata sui principali exchange solo da aprile 2023 (dopo essere stata scambiata sui DEX) e sul grafico weekly, abbiamo una panoramica dell’andamento del prezzo nel 2024. Qui si può osservare il trend rialzista che ha caratterizzato quasi tutto l’anno.
Solo ad agosto si è verificata una fase ribassista, con un minimo di Pepe toccato a 0,000005853 USDT, seguito da un rimbalzo e una forte accelerazione a novembre, innescata dall’elezione di Trump alla Casa Bianca.
La fase correttiva post ATH di Pepe
A dicembre, dopo aver raggiunto l’ATH di 0,000028364 USDT, Pepe ha avviato una discesa, andando a testare il supporto principale indicato nell’analisi del 5 dicembre.
Dal minimo toccato sul supporto a 0,00001380 USDT, Pepe è rimbalzato, ma a gennaio ha ripreso a ritracciare. Questo movimento è stato approfondito nell’analisi del 13 gennaio:
Il livello in area 0,00001380 – 14 USDT rimane fondamentale.
Alessandro Lavarello – Trader professionista e analista di Criptovaluta.it
Dal grafico si può osservare che Pepe ha già chiuso quattro settimane consecutive in rosso e attualmente sta formando la quinta. Durante la discesa di due giorni fa, il prezzo ha toccato un minimo di 0,0000080 USDT, da cui ha iniziato un rimbalzo.
Nella discesa, Pepe ha rotto anche il livello di 0,00001120 USDT, ma senza arrivare al successivo supporto in area 0,0000065 USDT.
Al momento, sta formando una candela che potrebbe segnalare una possibile inversione, ma la situazione rimane ancora incerta.
Analisi dello scenario di breve di Pepe
Lo scenario di breve di Pepe è visibile sul grafico daily. Due giorni fa, il prezzo ha configurato una candela doji su un possibile bottom di un downtrend, tipica di una potenziale inversione.
Tuttavia, ieri Pepe ha chiuso in ribasso del 7,67% rispetto al close del giorno precedente, di fatto non confermando la forza del rimbalzo. La prima resistenza che ora deve essere superata passa a 0,00001120 UST. A salire ci sono i due livelli vettoriali più rilevanti: il primo livello di resistenza si trova in area 0,00001320 USDT, mentre il livello principale si posiziona a 0,000015 USDT.