La criptovaluta Ripple non ci sta a fare da capro espiatorio per l’intero settore – e da ieri ha avviato la dura battaglia legale nei confronti di SEC – che come è noto vorrebbe considerare XRP un titolo finanziario e tassare e multare, anche retroattivamente la ICO, di conseguenza.
Non ci sta, abbiamo detto, come era stato già preannunciato dal gruppo qualche settimana fa. Dalle intenzioni però siamo passati ai fatti, con la trasmissione dei primi documenti proprio alla SEC.
La funzionalità e la liquidità di XRP sono completamente incompatibili con i regolamenti sui titoli finanziari. Richiedere la registrazione di XRP come titolo finanziario ne distrugge l’utilità principale”
Ha affermato il management di Ripple all’interno di un documento enorme, di oltre 90 pagine, che costituirebbe nel nostro ordinamento una sorta di memoria difensiva, trasmessa proprio ieri a SEC. Con i mercati che brindano – perché Ripple sta facendo registrare un +15% solido, da quando è stato annunciato l’invio dei documenti.
Il mercato scommette su Ripple
Il mercato sembra aver accolto la notizia con un grande ottimismo. Sono ripartiti gli acquisti sulla criptovaluta, che ne hanno portato il prezzo a livelli che non si vedevano ormai da settimane. Cosa che ha spinto molti a tornare ad interessarsi di investimenti in Ripple, essendo ora chiaro che in realtà non ci sono motivi per ritenere la querelle tra SEC e XRP come conclusa.
Ripple è intenzionata a dare battaglia e sembra avere degli argomenti molto solidi, che son o tutti contenuti all’interno del documento inviato soltanto ieri.
Perché non con Bitcoin? La guerra continua coinvolgendo anche BTC e Ethereum, dato che sfruttando il Freedom of Information Act, il management di Ripple ha richiesto i documenti secondo i quali SEC avrebbe stabilito che queste due criptovalute sono, appunto, valuta e non titoli finanziari.
Non si tratta di cercare di trascinare nella causa Bitcoin ed Ethereum, ma piuttosto di richiedere – con ottime ragioni – il perché di tanto accanimento, mentre il settore è ancora così scarsamente regolamentato.
Investire sulla buona difesa di Ripple
Questa ottima difesa da parte degli avvocati di Ripple rende XRP molto più appetibile per gli investimenti anche di lungo periodo. La causa con SEC è infatti la questione dirimente per chi fa analisi di lungo periodo – ed essendo Ripple partita con il piede giusto – tutto lascia sperare che per il futuro ci sarà modo di difendersi efficacemente.
Chi ritiene che questo porterà ad un miglioramento delle previsioni su Ripple, potrà iniziare ad investire anche oggi.
Come farlo? eToro offre Ripple anche in DMA e ha deciso di non bloccare le transazioni in seguito all’avvio della causa. Si tratta di un ottimo broker per investire anche sul lungo periodo, perché non sono previsti pagamenti di commissioni overnight. In alternativa possiamo utilizzare anche Capital.com – qui per il conto demo gratis – che offre strumenti utili, tramite CFD, anche per il trading di breve periodo.
Cosa succederà a Ripple?
È ancora molto presto per dirlo. Noi siamo tra coloro che credono che l’intera vicenda, sul lungo periodo, avrà poco impatto. Ripple è scambiato per il solo 5% all’interno del mercato USA e anche una decisione avversa da parte di SEC non impedirà a questo progetto di continuare a prendere piede. Nel frattempo continua l’adozione da parte di importanti gruppi bancari internazionali.
Che non sembrano curarsi molto della causa intentata da SEC. Nelle nostre previsioni abbiamo già evidenziato la nostra opinione – che ad oggi sembra essere quella dei mercati rialzisti.