Home / Crypto party alla Casa Bianca: mancano inviti per Ripple, Cardano e Solana? Tutto quello che sappiamo

Casa Bianca Crypto

Crypto party alla Casa Bianca: mancano inviti per Ripple, Cardano e Solana? Tutto quello che sappiamo

Il party della Casa Bianca a tema crypto avrà degli esclusi illustri?

Il primo meeting pubblico della task force crypto in seno al nuovo governo USA sta procedendo nel segno e nello stile dell’attuale amministrazione. Poco tempo per organizzarla, inviti fatti recapitare all’ultimo minuto e una doppia convention, di figli e figliastri, con qualcuno che riuscirà a sedere al tavolo importante e altri che invece dovranno sedersi altrove.

Le notizie sugli invitati stanno dominando la discussione sui social – e potrebbe esserci qualche assenza importante. L’intenzione di David Sacks e di Donald Trump sarebbe quella di riunirsi con un tavolo di intimi dell’industria -e di sfruttare l’occasione anche per qualche roboante annuncio.

Le questioni interessanti sono almeno due: la prima riguarda cosa si dirà (e non possiamo saperlo) e la seconda è la lista degli invitati, che man mano viene confermata da Eleanor Turrett di Fox. Una lista che almeno per ora sembrerebbe avere degli esclusi eccellenti.

Il toto invitati alla festa crypto della Casa Bianca

È difficile capire quanto vicini siano certi progetti alla Casa Bianca. È il caso di Ripple, ma anche di Solana e di Cardano, tre crypto che Donald Trump ha affermato di voler inserire nella riserva strategica degli USA.

Secondo gli inviti confermati da Eleanor Terrett di Fox, in genere molto attendibile sul comparto crypto, per ora sono confermati pochi inviti, nello specifico quelli di:

  • Michael Saylor, Strategy
  • Sergey Nazarov, Chainlink
  • Brian Armstrong, Coinbase
  • Zack Witkoff, WLFI
  • Kyle Samani, Multicoin
  • Matt Huang, Paradigm
  • JP Richardson, Exodus
  • Vlad Tenev, RobinHood
  • Arjun Sethi, Kraken

Non si tratta di una lista completa. Potrebbero esserne confermati degli altri nelle prossime ore, per quello che è un evento che non sembrerebbe essere stato pre-organizzato con grande dovizia di particolari e di attenzione per gli ospiti stessi.

Sempre voci di corridoio parlano di un doppio evento: chi non riuscirà a entrare nella lista di cui sopra, verrà dirottato in una seconda location, dove comunque ci sarà la crema (di serie B?) delle crypto gradite alla nuova amministrazione.

Il caso dei casi è stato quello di Brad Garlinghouse, che è affermato via X che sarà a Washington, ma che ancora non figura in questa lista.

Non è chiaro però a quale dei due party riuscirà a prendere parte. Le notizie che circolano e che ne confermerebbero la presenza, sono per il momento da prendersi con le pinze. E sì, la tabella che tutti avrete ormai visto, è di fonte incerta e comunque non confermata.

NB: il fatto che non siano stati ancora resi pubblici gli inviti non vuol dire che non arriveranno!

Annuncio per riserve di altre crypto?

Il meccanismo che vorremmo evitare a tutti i costi è quello di caricarci di aspettative eccessive che poi potrebbero essere frustrate da un incontro comunque positivo.

Non sappiamo se sarà resa pubblica la discussione che avverrà nel tavolo più importante – e non sappiamo cosa verrà detto in pubblico.

Ci sono però buone chance di saperne di più sulle modalità con le quali verranno create le riserve crypto di cui si è già parlato. David Sacks, lo zar della divisione crypto del governo USA, ha affermato che ci saranno delle sorprese a riguardo. Le attendiamo con grande ansia.

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments