Dietro l’incredibile aumento di prezzo di Bitcoin che si è registrato nelle scorse ore ci sarebbe un’acquisto, per la consistente quota di 1,5 miliardi di dollari, di BTC da parte di Tesla, l’azienda fondata – e oggi ancora diretta – da Elon Musk.
Un acquisto che, come prevedono le leggi USA sulle società quotate, è stato comunicato a SEC, l’autorità che negli Stati Uniti d’America sovrintende ai mercati finanziari. Ma almeno secondo i dati che abbiamo analizzato sulle ultime operazioni di mercato non c’è soltanto Tesla dietro la recente ondata di acquisti, o meglio, il prezzo è stato sicuramente innescato dall’acquisto, ma ha percorso un altro 2-3% al rialzo spinto da chi ha seguito Musk in questa sua impresa nel mondo delle criptovalute.
Sono in molti ancora adesso a voler comprare Bitcoin sull’onda dell’entusiasmo, onda che potrebbe non esaurirsi a breve, dato che insieme all’acquisto di oltre 1,5 miliardi di dollari in BTC, Tesla ha fatto intendere che, a breve, inizierà ad accettare Bitcoin in pagamento, sia per le sue auto che per i suoi servizi. Una notizia che aumenterebbe, e di parecchio, l’adozione di Bitcoin e il suo ingresso a pieno titolo nel mondo delle valute classiche, o meglio, delle criptovalute che possono essere effettivamente utilizzate anche nel mondo reale.
Musk e Bitcoin: non è la prima volta che i due si incontrano
Chi segue Musk su Twitter o nelle sue molte apparizioni in radio – digitali e non – dovrebbe conoscere ormai il personaggio. Siamo davanti ad un imprenditore eclettico, coinvolto in progetti tanto particolari quanto di successo – che è stato sempre molto vicino al mondo delle criptovalute.
Ama scherzare su Dogecoin, ma è su Bitcoin che ha riposto tutte le sue principali aspettative, tanto da aver inserito nella sua bio su Twitter proprio il nome della più popolare delle criptovalute – e di quello maggiormente capitalizzata.
In molti, interpretando i messaggi tra le linee del popolare imprenditore, si stavano aspettando una mossa del genere, anche se in questo momento ancora poco supportata dai fatti. A pochi minuti dall’apertura del NASDAQ è arrivata invece la notizia, confermata da SEC, dell’acquisto monstre di quantitativi di BTC importanti, pur se paragonati ai volumi già molto interessanti che si registrano sul mercato.
Cosa vuol dire questo per il prezzo di Bitcoin a lungo termine?
Vuol dire sicuramente qualcosa di positivo, perché si allargano le possibilità di utilizzo di questa criptovaluta all’interno del mercato e delle economie reali. Certo, non tutti vorranno acquistare una Tesla, ma il fatto che ci siano produttori così importanti ad accettarla, potrebbe innescare un effetto a catena e portare altre aziende all’avanguardia ad inserire BTC come mezzo di pagamento possibile.
Le previsioni su BTC, che puntavano tutte al rialzo sul medio e lungo periodo, ne escono assolutamente rafforzate, con la news che si arriva da Tesla che si aggiunge all’aperto interessamento da parte di giganti dei pagamenti come VISA e PayPal. Le criptovalute hanno oggi davanti un futuro fiorente e interessantissimo anche sul fronte che meno ci saremmo aspettati, quello delle Big Companies quotate a Wall Street.