Il comparto delle meme coin sta attraversando un periodo estremamente negativo dall’inizio dell’anno, con ribassi che in alcuni casi hanno superato l’80%. In questo scenario, anche Dogecoin (DOGE) è coinvolto, sebbene negli ultimi due giorni ha chiuso positivamente. Al moemento di questa stesura, quota 0,1691 USDT e nelle prime ore di questa giornata è invariato.
Crollo della capitalizzazione di Dogecoin
Da inizio 2025, DOGE è in calo del -43%, mentre la sua capitalizzazione di mercato, dopo aver toccato un picco di 68,75 miliardi a settembre 2024, è crollata del 62,20%, scendendo agli attuali 25,120 miliardi. Tuttavia, rispetto al forte arretramento di molti altri token, Dogecoin mantiene la posizione numero 9 nel ranking di Coin Market Cap, rimanendo la meme coin con la più alta capitalizzazione del settore..
Difficoltà anche per Tesla e la galassia Musk
Dogecoin non è l’unica preoccupazione per Elon Musk. Anche altre aziende della sua galassia stanno affrontando un momento complicato. Un altro razzo di SpaceX è esploso in fase di lancio, mentre Tesla, da inizio 2025, ha perso il 44%, registrando un crollo significativo.
In allegato riportiamo un grafico di TSLA, in cui si può osservare il forte ribasso registrato a febbraio (-30,49%), il secondo peggior mese della sua storia. Il precedente era stato novembre 2022, in concomitanza con il fallimento di FTX, per ricollegarsi nuovamente al mondo crypto.
Tesla, rischio conferma bearish trend
Dal punto di vista tecnico, Tesla ha rotto il supporto di lungo periodo a 240$, mentre la media mobile a 50 periodi sta scendendo. Una chiusura mensile sotto questo livello confermerebbe l’ingresso in un bearish trend.
Dogecoin ha trovato anche un intoppo a livello finanziario, con una serie di rinvii della SEC, sull’approvazione di una serei di ETF Spot, presentati da diverse case di invesitmeno. il problema non riguarda solo DOGe, ma ha colpito anche Solana, Ripple e Litecoin.
Dogecoin andamento ultimi 12 mesi
Sul grafico weekly di Dogecoin (DOGE) si può osservare l’andamento del prezzo a partire da marzo dell’anno scorso. Dopo una prima fase rialzista, il prezzo ha subito una correzione, raggiungendo un minimo ad agosto a 0,08050 USDT.
A novembre, DOGE ha registrato un boom rialzista del +160%, ma a dicembre il prezzo ha chiuso in ribasso dopo aver toccato il massimo annuale a 0,4834 USDT.
Fase di ribasso di DOGE dopo il rally di novembre
Con il calo, Dogecoin ha testato il supporto vettoriale principale a 0,2650 USDT, corrispondente al 50% ritracciamento di Fibonacci del calcolato dal minimo di 0,053 USDT al massimo di dicembre. Da questo livello, il prezzo ha registrato un rimbalzo tecnico, ma con la discesa del 2025, a febbraio il supporto è stato rotto al ribasso.
Su questa view grafica si può notare come nel crollo del 2025, il prezzo di Dogecoin a marzo ha registrato un minimo sul supporto in area 0,14 USDT evidenziato nell’analisi del 12 febbraio.
Scenario grafico di breve su Dogecoin
Analizzando il grafico daily, si può osservare chiaramente la fase ribassista in atto su Dogecoin. Ieri, il prezzo ha toccato un minimo sul supporto a 0,14 USDT, da cui ha rimbalzato chiudendo con un +6,70%. Anche oggi, al momento di questa stesura, DOGE è in positivo, ma per confermare il tentativo di rimbalzo, il prezzo deve superare la prima resistenza a 0,1920 USDT.
Sopra la zona di 0,20 USDT, il prezzo avrebbe spazio per salire fino a 0,24 USDT. Successivamente, Dogecoin incontrerebbele resistenze vettoriali del movimento annuale, con la prima a 0,2540 USDT e la principale a 0,2870 USDT.