Le cose non stanno andando bene a tutti nel mondo crypto dopo l’insediamento di Donald Trump. Al suo cerchio magico però sembrerebbe di sì, almeno a giudicare dalla quantità di vendite che sono state realizzate da WLFI con l’omonimo token.
Vendite chiuse con 550 milioni di dollari incassati, chiusura che almeno per il momento dovrebbe anche impedire nuove partnership token per token. Il gruppo WLFI era stato infatti accusato di aver utilizzato scambi di investimento con popolari progetti al fine di pompare il prezzo… di tutti i partecipanti.
Ricordiamo inoltre a tutti che tra gli investitori principali c’è stato anche Justin Sun di Tron, per un meccanismo che da molti è stato ritenuto una sorta di scambio di favori tra uno dei più potenti personaggi del mondo crypto e il presidente degli USA, in una giurisdizione dove diversi dei progetti di Sun hanno ancora problemi in corso con la giustizia civile.
Ancora non è chiaro se, come e quando si potrà trasferire
Sono in tanti – è evidente dai numeri – ad aver acquistato un token di governance per un progetto DeFi i cui contorni sono ancora però piuttosto sfocati.
Come avevamo già spiegato nel primo degli approfondimenti dedicato a questo progetto, i token $WLFI serviranno per votare eventuali novità all’interno del progetto e – almeno per ora – non saranno trasferibili. Non è stato mai chiaro se questa scelta sia stata presa per evitare eventuali aggressioni legali da parte di SEC, in un periodo – prima delle elezioni – che in realtà era molto diverso da quello attuale e che vedeva ancora Gary Gensler potenzialmente a capo dell’agenzia per anni.
I numeri sono comunque molto importanti. Ci sono pochi lanci che hanno raccolto più denaro in fase di ICO – tra i quali TON, LEO, Celsius, EOS e BitDAO, alcuni dei quali defunti o quasi – e dunque segno del fatto che grandi lanci in fase di ICO non siano necessariamente segno di successo.
Tuttavia su WLFI ci sarà da valutare anche un’altra importante variabile, quella politica. Gli USA – anche grazie alle politiche che Trump ha già provato a implementare – saranno un territorio di libertà quasi assoluta in tema crypto. E chissà se proprio uno dei progetti a lui legati non ne guadagnerà di più in termini di possibilità.
Rimarremo comunque sintonizzati su un progetto che ha incassato molto, che ha legami politici di indubbia importanza e che aveva promesso di voler cambiare – per sempre – il mondo della DeFi e le possibilità di accesso anche da parte di chi non è un grande appassionato del settore crypto.