Grande volatilità per Bitcoin e per il resto del mondo crypto per quello che passerà alla storia come un giorno topico per l’economia mondiale. Donald Trump impone dazi non omogenei, con una base del 10% e poi variabile a seconda di quanto impongono agli USA gli altri paesi. Una situazione forse peggiore delle ultime notizie che erano circolate nel corso del pomeriggio di oggi, quando si parlava di un 20% su tutti.
In realtà è l’Europa a portare a casa il 20%, fanno meglio Regno Unito e Singapore (10%) e infine la Turchia. Per il resto è un crescendo di tariffe che sconquassano il mercato globale, che ora avrà bisogno di tempo per trovare nuovi equilibri.
L’incertezza causata da questo intervento è perfettamente rispecchiata da Bitcoin: volta a 88.500$ nella prima parte del discorso, poi lascia da quel punto più del 4%. Una volatilità come non si vedeva da tempo – che però dovrà essere valutata possibilmente con un orizzonte temporale più ampio.
Cosa aspettarsi adesso
Tra poche ore inizieranno le reazioni dei paesi che sono stati colpiti dai dazi. L’Europa ha permesso fuoco e fiamme, così come hanno fatto altri paesi. Nel corso di oggi abbiamo visto addirittura foto con strette di mano incrociate tra Corea del Sud, Cina e Giappone, qualcosa di fondamentalmente molto raro, segno che il fronte anti-dazi potrebbe essere complesso.
Bitcoin tutto sommato tiene, nonostante dei grandi sbalzi di prezzo, in realtà piuttosto in parallelo con i futures dei principali indici americani. Rimane comunque troppo presto per tirare le somme, in assenza delle reazioni degli altri paesi.
- Occhio al Forex
Potrebbe essere un periodo medio-lungo di trend importanti nel mondo del Forex, con il mercato valutario che dovrà adeguarsi ai nuovi equilibri del commercio internazionale. Sarà il primo mercato a offrire un termometro dei nuovi equilibri.
- Occhio anche al PIL e all’inflazione
I dazi hanno da ché mondo è mondo degli effetti inflativi sul paese che li applica. Vedremo quale sarà la reazione di un’inflazione che negli USA sta facendo un’enorme fatica a tornare al 2%.
E le crypto?
Anche qui ci sarà da aspettare, per capire che tipo di trend potremo vivere, un nuovo equilibrio che tali dazi – che saranno immediatamente operativi – finiranno per individuare.
Chi vuole vedere il bicchiere mezzo pieno, può pensare al fatto che un dente, doloroso e importante, è stato tolto. Sappiamo almeno da quali basi si dovranno effettuare le valutazioni. Essere a 84.500$ in una fase di questo tipo è forse la cosa migliore che potevamo aspettarci.