Le criptovalute continuano la parabola discendente, con una settimana con segno rosso per tutte, fatta qualche rarissima eccezione.
Da Bitcoin a Ethereum, passando anche per progetti meno capitalizzati come Litecoin, tutte i principali token chiudono una settimana di trattative con perdite in doppia cifra. L’inizio della fine? Con ogni probabilità no, ma chi non si è mai preoccupato di farlo prima, dovrebbe iniziare a valutare le strategie e gli strumenti che possono portare a profitto anche quando il settore batte in ritirata.
Ethereum tra le peggiori: come investire in negativo
Ethereum è stata tra le peggiori della settimana. Non solo infatti è stata colpita da un’ondata di vendite generalizzata sul mercato delle criptovalute. Hanno cominciato anche a vacillare diverse certezze per chi segue (e utilizza) il progetto da tempo.
- Fee
Sono arrivate alle stelle le fee all’interno del progetto, con moltissimi progetti DeFi che non vogliono e non possono permettersi di pagare così tanto per ogni singola transazione. Da qui la fuga verso altri progetti, come Cardano. Il pezzo forte di Ethereum, quello del supporto a tutto il vivido ecosistema delle DeFi, è stato messo per la prima volta in discussione.
- Fiducia
Con il minicrack del sistema si è diffusa anche una certa sfiducia nelle sue capacità di affrontare il futuro nel ruolo centrale che ha occupato fino ad oggi. Sfiducia che non condividiamo in toto – riteniamo le nostre previsioni su Ethereum ancora più che valide e con un rialzo sul medio e lungo di anche il 300%.
Bitcoin: settimana difficile ma…
È stata una settimana molto difficile anche per Bitcoin, che ha perso oltre il 10% del suo valore, con un -8% soltanto nelle ultime 24 ore. Anche in questo caso i problemi, se così vogliamo chiamarli, sono multiformi, ma nulla lascia pensare che questa situazione possa permanere per più di una settimana.
Chi vuole investire in Bitcoin adesso ha davanti due tipi di alternative:
- Credere in ulteriori ribassi
E dunque intervenire allo scoperto, puntando con broker come eToro (qui per il conto dimostrativo gratis) – che permettono di vendere anche quando non si hanno token in portafoglio.
- Credere che si sia raggiunto il minimo
Come si individua il minimo? Si può ricorrere alla nostra analisi sulle Previsioni Bitcoin – che contengono anche studi sul brevissimo periodo. Se dovessimo credere in un pronto rialzo, che sarebbe comunque supportato dai dati, comprare Bitcoin adesso sarebbe la migliore scelta. Per procedere in questo senso, come approfondiamo nella guida specifica, ci sono diversi canali, ognuno con i suoi vantaggi e i suoi svantaggi.
Cardano il migliore della settimana
In una settimana piuttosto deprimente per tutto il settore, Cardano continua a stupire e fa registrare un +20% settimana su settimana. Anche per la giornata di oggi abbiamo avuto un deciso rialzo – +5% – che in un deserto di disperazione per gli investitori negli altri token, rappresenta comunque un traguardo molto importante.
Comprare Cardano in un momento bullish come quello che sta attraversando sembrerebbe essere la scelta scontata. Anche in questo caso abbiamo sul tavolo diverse opzioni, sia per chi vuole puntare al rialzo che al ribasso. Dato che Cardano è ospitato a listino da tutti i principali intermediari, anche tra i migliori broker.
I peggiori: Binance Coin brucia i guadagni di 10 giorni
Avevamo già parlato dell’incredibile ascesa di Binance Coin, che si era proposto come seria alternativa ad Ethereum, invischiata in problemi di difficilissima soluzione, almeno sul breve periodo.
Dopo la corsa che ha portato questa criptovaluta sopra quota 300$ abbiamo assistito ad una correzione violentissima, che ha distrutto i gain degli ultimi 10 giorni. In questo caso non possiamo che indicare la massima prudenza e invitare i nostri lettori a valutare con estrema attenzione l’ingresso su questo specifico mercato.