Un’altra incredibile giornata di trading per chi punta su Cardano ADA. La criptovaluta che ha lanciato la sfida ad Ethereum ha fatto infatti registrare un grande aumento di valore, con il token che viaggia ormai sopra quota 1,40$ e supera tutte le principali criptovalute per guadagni settimana su settimana.
Dietro questo aumento di valore, almeno secondo alcuni analisti, ci sarebbe la recente introduzione del token sulla piattaforma Coinbase Pro, la piattaforma di scambio rapido dell’omonimo exchange, che seppur con enorme ritardo ha deciso di inserire ADA a listino. C’è in realtà molto di più, in condizioni generali per il network Cardano che sono molto favorevoli e che dimostrano che chi, come noi di Criptovaluta.it, punta da tempo su questo token, aveva a conti fatti ragione.
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Cardano e Coinbase Pro: cosa è successo veramente?
Qualcosa di molto importante per Cardano, che si è visto finalmente inserire (tramite il suo token di riferimento ADA) all’interno dei listini di uno degli exchange più importanti del mondo, Coinbase appunto, in una piattaforma di scambio rapido che muove una quantità considerevole di denaro ogni giorno. Una notizia che vi abbiamo dato in anteprima in Italia già 2 giorni fa.
Questo ha permesso a tantissimi investitori, anche istituzionali, che operano tramite Coinbase Pro, di avere finalmente a disposizione un accesso diretto a questa criptovaluta, con tutto quello che ne comporta, per il network, in termini di liquidità e facilità di accesso. Con l’ingresso di ADA in questi listini, oggi è più facile anche per i tanti investitori che puntano tramite Coinbase andare a comprare i token del progetto.
Come avevamo però detto soltanto ieri, non può esserci soltanto questo dietro la rapidissima ascesa del progetto. Ci sono altre notizie, che pur abbiamo pubblicato in anteprima sul nostro sito negli scorsi giorni, che hanno sicuramente avuto un impatto importante sulla fiducia del mercato per questo progetto e per questa criptovaluta.
La guerra con Ethereum è soltanto all’inizio
E parliamo di guerra perché, almeno per il momento, i due progetti devono farsi la guerra per conquistare la stessa identica fetta di mercato. Al centro ci sono gli innumerevoli progetti di Finanza Decentralizzata (DeFi) che hanno bisogno di reti prestanti e a basso costo. Qualcosa che soltanto fino a qualche settimana fa era praticamente prerogativa di Ethereum. Con l’introduzione da parte di Cardano di smart contract solidi e affidabili – e ad una frazione dei costi di utilizzo del network – il progetto ha potuto iniziare ad insidiare seriamente la posizione dominante di Ethereum.
Ethereum continua a rimanere il punto di riferimento per l’intero settore, anche se moltissime aziende (e anche tanti progetti indipendenti) si stanno iniziando a guardarsi intorno. Con Cardano che può finalmente fornire risposte attendibili e un network più efficiente. La penetrazione commerciale di Ethereum rimane di molto superiore, ma tecnologicamente, almeno per ora, Cardano ha molto di più da offrire.
Per questi motivi confermiamo le nostre previsioni su Cardano, fissate sul breve periodo a 2$, in rialzo ancora più consistente rispetto a quelli fatti registrare nelle ultime giornate di scambi. Il futuro del progetto, a meno di clamorosi stravolgimenti, sembra essere solido e promettente.