La conoscono in pochi, nonostante sia una delle criptovalute più calde del momento. Fantom è al centro di un progetto di finanza decentralizzata molto interessante, che offre un framework completo per gli smart contract, per le App Decentralizzate e anche per la gestione di network in proprio.
Una soluzione simile, per certi versi, ad Avalanche, della quale è concorrente diretta. E la crescita che il token ha avuto nelle ultime ore sui mercati, non può che confermare l’enorme interesse che si sta creando intorno a questo progetto.
Progetto che è tra le altre cose già presente anche su Capital.com (qui per aprire un conto demo gratis), dove potremo investirci utilizzando i contratti per differenza messi a disposizione dal broker e con l’aiuto dell’intelligenza artificiale, che ci segnala errori negli acquisti e opportunità di mercato.
Fantom: un framework completo per la finanza decentralizzata
Non ci sono soltanto gli smart contract su Fantom. Sulla sua blockchain principale, Opera, è possibile infatti avere a disposizione tutto il complesso di strumenti che sono utili in ambito enterprise per la gestione avanzata di sistemi di finanza decentralizzata.
- Creazione di token
Possiamo, grazie all’infrastruttura messa a disposizione da Fantom tramite fMint, creare asset tokenizzati che rappresentano altre criptovalute, nonché valute fiat e anche asset del mondo della finanza classica, come anche i contratti sulle materie prime.
- Piattaforma di scambio
I token che creiamo all’interno del network possono essere scambiati sulla stessa blockchain, con un AMM in stile Uniswap completamente automatizzato e senza autorità centrali a gestire lo scambio stesso.
- Prestiti
Possiamo utilizzare FTM all’interno dell’ecosistema Fantom anche per innescare prestiti e utilizzando la criptovaluta come collaterale. Il protocollo fLend permette inoltre di prestare e ottenere in prestito asset da scambiare, con conseguente guadagno di interessi per chi mette a disposizione liquidità.
- Altamente scalabile
Fantom prova anche a risolvere uno dei problemi principali delle piattaforme di vecchia generazione che si occupano di smart contract. Il suo algoritmo di scambio e di gestione è infatti altamente scalabile, il che vuol dire che può facilmente supportare un numero elevatissimo di transazioni, mantenendo sempre i costi energetici e di commissione molto bassi.
Un framework completo, accompagnato anche da un’interfaccia web di facile utilizzo – per un quadro complessivo ideale per chiunque voglia sviluppare i propri progetti su questa blockchain anche senza grandi capacità tecniche.
Un progetto del quale si sono iniziati ad accorgere anche i mercati, con il token di riferimento che ha superato quota 0,100$, seppure sia ancora lontano dai massimi storici ottenuti a fine febbraio.
Investire adesso su Fantom: qualche dritta
Come abbiamo visto in apertura, ci sono già ottimi broker che offrono la possibilità di investire su Fantom e dunque in pochi click e in pochi minuti potremmo essere pronti a posizionarci long o short su questa criptovaluta, al centro della rivoluzione della finanza decentralizzata.
Vanno comunque esercitate tutte le precauzioni del caso. Non è raro che a fronte di grandi crescite concentrate in uno spazio temporale ridotto, ci siano correzioni altrettanto forti.
Come sempre il nostro consiglio, per chi vuole posizionarsi sul mercato, è di puntare su progetti che potrebbero avere una crescita complessiva soprattutto sul medio e lungo periodo. Le fluttuazioni di breve periodo, per quanto allettanti possano essere, non sono per tutti gli stomaci. Fantom ha delle buone prospettive anche su periodi lunghi. Teniamone conto.