Anche Harmony ONE torna a crescere. Dopo aver toccato il suo picco nel marzo 2021 e dopo una delle più violente correzioni alle quali abbiamo assistito durante l’ultima settimana, ONE riprende la sua corsa in doppia cifra, per un progetto che sta sicuramente creando interesse intorno ai suoi futuri sviluppi.
Siamo ancora una volta di nuovo ad applicazioni di frontiera della tecnologia blockchain, con un progetto di DeFi e finanza alternativa che è collegato, tramite quello che tecnicamente è un bridge, anche alla rete principale di Ethereum.
Il progetto ha già una capitalizzazione rilevante e ha raccolto, anche in passato, l’interesse di investitori puri. Per questo lo troviamo anche quotato su Capital.com (qui per un conto di prova gratuito), con il quale oggi possiamo puntare anche tramite i CFD. E dunque sia al rialzo, sia invece al ribasso, cavalcando eventuali correzioni.
Perché Harmony è tornato a crescere?
In primo luogo per la grande volatilità che contraddistingue da sempre i progetti di criptovalute emergenti a media e bassa capitalizzazione. Possono essere oggetto di speculazioni di brevissimo periodo, che poi sfociano sempre o quasi in grandi rialzi e grandi ribassi nel giro anche di poche ore sul mercato.
Ma non è soltanto questo. Ieri si sono aperte anche le votazioni di governance su due importanti proposte: da un lato la richiesta di introduzione di una fee a favore dei validators, ovvero i nodi che approvano le transazioni. Per mesi ci sono state campagne di zero commissioni su Harmony One, che hanno reso il progetto molto poco attrattivo per chi effettivamente impegnava risorse per confermare le transazioni.
La seconda delle proposte riguarda invece un cambiamento importante all’interno dell’algoritmo EPoS che è utilizzato per la validazione delle transazioni. Anche in questo caso, nel caso in cui dovesse essere approvata, i vantaggi sarebbero tutti a favore dei validator, fino ad oggi, almeno a nostro avviso, relativamente bistrattati.
Le operazioni di voto hanno sicuramente contribuito a rendere più attraente ONE (ricordiamo essere questo il ticker con il quale è conosciuta la criptovaluta sui mercati) e a farla tornare a correre sui mercati.
Transazioni rapide: ne abbiamo davvero bisogno?
Harmony ONE ha sempre basato la sua principale attrattiva sulla capacità effettuare transazioni in modo molto rapido e in particolare di poter scalare il numero di scambi al crescere della richiesta. Cosa che tecnicamente è capacissima di fare e che la pone in posizione di vantaggio rispetto a tanti altri progetti simili, anche tra quelli che sono più al centro della rivoluzione della Decentralized Finance.
Tuttavia il progetto avrà bisogno di una maggiore diffusione e penetrazione commerciale prima di poter diventare effettivamente uno di quelli da seguire, anche per chi non è un grande appassionato di altcoin.
Ad oggi la criptovaluta è tra le prime 70 per capitalizzazione al mondo: segno che ci sono sicuramente degli interessati e che i volumi di scambio son comunque già molto alti. Volumi che sono triplicati nelle ultime 24 ore, proprio in virtù del voto. Che il prezzo conquistato oggi possa essere mantenuto? Staremo a vedere. Per il momento, anche davanti a fondamentali interessanti, meglio esercitare la massima prudenza.