Un ottimo momento per The Graph, chain molto particolare perché permette l’indicizzazione e le query sulle blockchain con le quali è compatibile. Per una crescita in doppia cifra che porta The Graph sopra quota 2 dollari.
Nell’approfondimento odierno cercheremo di capire se, come e quando potrebbe essere conveniente investire in una criptovaluta che oggi è entrata tra le prime 50 per capitalizzazione e che ha superato l’importante soglia dei 20 miliardi di dollari di capitalizzazione.
GRT, questo il ticker della relativa criptovaluta, è anche quotato su Capital.com – che offre anche un conto demo – broker con una particolare attenzione al mondo delle criptovalute e che propone una suite completa per l’investimento, composta dalla sua piattaforma proprietaria, da MetaTrader 4 e anche da TradingView e Trading Central.
The Graph all’assalto: cosa c’è dietro uno dei progetti più complessi del mondo delle cripto
The Graph è un progetto con un obiettivo e un funzionamento molto ambiziosi. Può infatti collezionare dati su altre blockchain senza che sia necessario l’intervento di terze parti – senza centralizzazione e in modo completamente sicuro. Obiettivo principale del progetto è offrire un sistema di query su tutte le blockchain che lo integrano, come ad esempio già avviene con Ethereum, ma anche con progetti più in erba come Avalanche.
Ad essere ancora più interessanti per i programmatori sono i subgraph, ovvero le API che possono essere utilizzate dalle App per comunicare tra loro all’interno del progetto. Un sistema dunque evoluto, unico nel suo genere il cui token è utile per il funzionamento interno.
Anche in questo caso, dunque, il valore del token nel futuro dipenderà, in larghissima parte, dal livello di utilizzo del relativo network. Cosa che lascia molto ben sperare, con il progetto che continua ad essere integrato e supportato da moltissime chain di valore e di hype degli ultimi tempi.
Un token ERC 20, che si può usare anche come scambio di valore
Per quanto riguarda i tecnicismi, The Graph Token – GRT – è un token ERC 20 che dunque è basato sul protocollo di Ethereum. Viene attualmente utilizzato per retribuire i nodi del progetto, che hanno la funzione di indicizzati, di curatori e dei deleganti. Al momento neanche 1/4 della supply totale futura di GRT è stata resa disponibile e questo è motivo di preoccupazione per chi dovesse investire adesso.
Con una rapidissima equazione, sarà facile capire che il valore di GRT nel futuro dipenderà dalla capacità del network di crescere più della sua base monetaria.
La scommessa che facciamo adesso è sul futuro utilizzo del network da parte di tanti progetti. Cosa che già fanno Uniswap, AAVE e tanti altri della finanza decentralizzata. Un buon segno, per un protocollo che è nato a fine 2020 e che è già relativamente centrale nell’ecosistema della DeFi.
Possiamo pertanto scommetterci? È il caso di puntarci al rialzo? Lo staremo a vedere. Per ora, soprattutto in virtù dell’enorme crescita delle ultime ore, bisogna essere cauti. E utilizzare degli intermediari che permettano di prendere posizione rapidamente e altrettanto rapidamente chiuderla. Li abbiamo già ampiamente consigliati – e anche oggi sono il modo giusto per approcciarsi agli investimenti su questa criptovaluta.
Un esperto di criptovalute che confonde 20miliardi con 2 miliardi scarsi di mcap su ogni parte dell articolo. Dove avete preso questa informazione??
Buon pomeriggio Aldo, facciamo riferimento al Fully Diluted Market Cap.
Grazie e continui a seguirci.
Buongiorno, oggi il mercato delle cripto ha subito un profondo rosso. Vorrei chiederti cosa ne pensi di GRT e che stima li daresti entro il 2021?..anche in vista della prossima emissione di ulteriori token sul mercato?
Ciao e grazie per la domanda.. una gran bella domanda. Il nostro analista Gianluca ha preso in carico la tua richiesta e realizzerà un approfondimento quanto prima.