Wells Fargo, una delle più importanti banche statunitensi – nonché uno dei gruppi presenti nel portafoglio di Warren Buffett (con una sorpresa) – starebbe preparando degli investimenti a gestione attiva nel comparto criptovalute, per i suoi clienti più facoltosi.
Una notizia che è stata riportata da Business Insider e che cita direttamente un’intervista esclusiva con il Presidente del Wells Fargo Investment Institute.
Una notizia che arriva alquanto inaspettata, in una delle settimane più incredibili per l’intero comparto delle criptovalute, con Bitcoin che vale la metà del suo massimo storico e che ha bruciato circa il 30% del suo valore nelle ultime 24 ore.
Cosa offrirà Wells Fargo?
Secondo quanto riportato da Business Insider, sarebbe già nella fase finale della due diligence, l’insieme delle pratiche dovute, da parte di istituzioni di questo tipo, prima di proporre commercialmente un prodotto di investimento.
Sempre secondo quanto riportato dal Presidente Darrell Cronk, si tratterà di una soluzione gestita professionalmente, che è stata messa a punto durante indagini e fine tuning durati per mesi. Il tutto da parte di una società che gestisce circa 2.000 miliardi di dollari e che è uno dei primissimi intermediari negli Stati Uniti per volumi gestiti.
- Anche qui un cambio di programma
Curioso che il cambio di programma arrivi proprio da una banca che tra le prime era stata avversaria di Bitcoin e del mondo delle criptovalute. Siamo davanti ad un gruppo che, almeno pubblicamente, aveva rifiutato qualunque tipo di coinvolgimento all’interno del mercato delle criptovalute, citandone come cause principali sia la relativa instabilità, sia eventuali problemi di carattere regolamentare. Con gli stati che sarebbero pronti ad intervenire in senso molto restrittivo.
Non è la prima volta che un istituto fa retromarcia verso il comparto criptovalute, con molti altri che, dopo la giornata orribile che tutti i token stanno vivendo, potrebbe anche tornare sui suoi passi.
- Mentre Warren Buffett vende le azioni…
Curiosa anche un altro tipo di coincidenza. Warren Buffett, che tramite Berkshire Hathaway deteneva oltre 200 milioni di azioni Wells Fargo, ha appena dimezzato la sua partecipazione. Non pensiamo che sia collegato alla possibilità di offerta di prodotti basati sulle criptovalute. Ma è altrettanto vero che siamo davanti ad uno dei più arcigni detrattori di Bitcoin e del mondo delle criptovalute in generale.
Cosa significherà per il mercato delle criptovalute?
Siamo nel mezzo di una delle più grandi tempeste – con il crollo delle criptovalute che non sembrerebbe avere limiti, almeno per oggi. I prezzi sono estremamente volatili e dubitiamo che una qualunque notizia, per quanto importante, possa avere degli effetti dirompenti sul mercato.
Passata la tempesta, se l’impegno di istituzioni importanti come Wells Fargo dovesse permanere, si potrà ripartire da qui per il ritorno su importanti livelli di prezzo per tutto il comparto.
Da valutare anche, e questo è uno dei rumor che più insistentemente girano nelle ultime ore, la possibile vendita da parte di alcune istituzioni del proprio portafoglio in Bitcoin e in altre criptovalute di spicco come Ethereum. Vendita che potrebbe essere dietro l’ultimo scivolone, che ha avvicinato Bitcoin a quota 30.000$. Prezzi che non si vedevano da tempo.