Il calo di Bitcoin all’alba – ora italiana – che ha portato $BTC sotto quota 46.000$, è stata una ghiotta occasione per molti per fare compere. Cosa che è successa anche a El Salvador. Lo stato centroamericano ha infatti comunicato, tramite l’account Twitter del Presidente Nayib Bukele, di aver approfittato del minimo locale per l’acquisto di 150 Bitcoin, che vanno ad aggiungersi ai 550 già acquistati in passato.
Una buona notizia per Bitcoin, che esce da un weekend piatto, con un’accelerazione degli orsi proprio poche ore fa, che ha invertito il sentiment di molti analisti, nonostante sembri già chiaro il bottom di questo movimento ribassista.
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Bukele compra altri 150 Bitcoin – la strategia seguita da El Salvador
Il fatto che El Salvador sia diventato il primo paese a rendere Bitcoin legal tender non dovrebbe più essere una novità per nessuno. Quello di cui si parla però meno anche sulla stampa non specializzata, è il piano che sta portando El Salvador ad accumulare Bitcoin, all’interno di un progetto di creazione di un fondo – che servirà anche per garantire la convertibilità tra USD e BTC per chi utilizza il wallet di stato Chivo. Operazione che a quanto pare pare però non è ancora conclusa – dato che proprio pochissime ore fa il presidente Bukele ha annunciato via Twitter di aver acquistato altri 150 Bitcoin, non è chiaro a quale prezzo medio.
Abbiamo comprato il dip. 150 nuovi coin! #Bitcoin
Un messaggio stringato, al quale poco sotto ha aggiunto “Non potranno mai batterti se compri i dip – consiglio presidenziale” – facendo parodia di quel “not financial advice” che in genere campeggia su Tweet ed espressioni pubbliche di analisti ed appassionati. Un tweet che in pochi minuti ha fatto il giro del mondo, in particolare tra gli appassionati di criptovalute e tra i massimalisti di Bitcoin – non tutti, come dovrebbe essere noto, perfettamente allineati con il presidente salvadoregno.
Il prezzo di Bitcoin sulla giornata: i livelli importanti
Nel frattempo Bitcoin ha aperto la giornata nel peggior modo possibile, pur rimanendo al di sopra del livello soglia psicologica a 45.000$. La giornata sembrerebbe essere piuttosto complicata, in particolare per le perdite che sono state fatte già registrare dal comparto degli altcoin, con Ethereum che appare in un pessimo stato di forma, così come il comparto delle DeFi e anche Ripple.
A nostro avviso la battaglia sarà appunto su questa soglia simbolo, sebbene almeno nel momento in cui scriviamo BTC sembri aver la forza per riportarsi sopra i 46.000$, a dispetto del pattern, per molti analisti molto chiaro, di head and shoulders. Difficile dare una lettura del mercato adesso, se non pensando di affidarsi alla mossa di Bukele, che con ogni probabilità avrà incaricato dei broker professionali per completare il ciclo di acquisti di Bitcoin per le casse dello stato.
Ricordiamoci inoltre che tutto il mercato dei titoli a rischio medio e alto, sta pesando l’evoluzione della situazione di Evergrande in Cina – con le azioni del gruppo che in apertura dei mercati asiatici hanno perso oltre il 16% – per una spirale che rischia di innescare effetti a catena anche negli USA. E con ovvio risk off.
C’è da preoccuparsi per questo mini-crollo di Bitcoin?
I dati fondamentali non sembrano avere nulla di preoccupante al loro interno. E anche se oggi dovesse venir perso un supporto importante, riteniamo che BTC sia in linea con le previsioni Bitcoin per il breve, medio e lungo periodo.