Ne avevamo parlato poco meno di 1 mese fa. Nayib Bukele, presidente di El Salvador, aveva allora annunciato la costruzione di un ospedale veterinario che sarebbe stato finanziato interamente dai profitti che il paese ha conseguito con il suo fondo Bitcoin.
Promessa, almeno a livello di inizio dei lavori, mantenuti, con il simbolico primo scavo avvenuto ieri, con conseguente dichiarazione di vittoria di Bukele, che sta facendo un uso molto spregiudicato, sul piano politico, delle sue intuizioni su Bitcoin.
Nel complesso comunque una storia di successo per tutto il popolo salvadoregno, che porta a casa una nuova struttura per la cura degli animali, in un paese dove la povertà endemica rende impossibile accesso a questo tipo di servizi per un’ampia parte della popolazione.
Partiti gli scavi – Bukele festeggia
El Salvador ha già conseguito degli interessantissimi ritorni dal suo iniziale investimento in Bitcoin. Il paese, come è già noto ai nostri lettori, si è in dotato di un fondo che è collegato alla App Chivo, quella ufficiale per utilizzare Bitcoin e avere pronta conversione verso il dollaro in qualunque momento.
Fondo che vale 150 milioni di dollari e che è diviso al 50% tra BTC e USD e che quindi, al crescere del valore di Bitcoin, permette al governo di El Salvador di avere a disposizione liquidità per progetti paralleli. Il primo ad essere annunciato in questo senso è stata la costruzione di un ospedale veterinario – i cui lavori sono simbolicamente partiti ieri.
“Questo ospedale è stato costruito con i profitti di Bitcoin. Se avessimo ascoltato chi era contro Bitcoin, ora non avremmo questo ospedale. Questo ospedale veterinario, che non è stato costruito dallo Stato, ma sarà costruito da Chivo, chiederà un prezzo simbolico di 0,25$ per ogni intervento, a prescindere da quanto sia importante.”
Questa la dichiarazione del presidente di El Salvador, che sta, come già detto durante l’introduzione, puntando molto sulla grande vetrina politica che il successo dell’operazione Bitcoin gli sta offrendo. Secondo le ultime indiscrezioni, inoltre, potrebbero esserci ulteriori progetti filantropici dei quali El Salvador potrebbe approfittare in virtù della bull run di Bitcoin sui mercati.
Presto anche scuole?
Secondo indiscrezioni circolate nelle ultime ore, parte ulteriore dei fondi guadagnati dal paese tramite il cambio sempre più vantaggioso tra Bitcoin e USD potrebbero essere utilizzati per la costruzione di nuove scuole nel paese.
Ricordiamo ai nostri lettori che quando parliamo di El Salvador ci stiamo riferendo ad un paese la cui storia è stata flagellata da instabilità politica e povertà endemica, con una delle peggiori performance economiche di sempre.
Un paese che sta provando a rialzare la testa, economicamente parlando, passando anche dallo step dell’adozione di Bitcoin come valuta avente corso legale, che da un lato permetterà di risparmiare cifre enormi sulle rimesse degli immigrati – e che dall’altro invece sta rendendo molto al fondo sovrano legato a Chivo, il wallet ufficiale sviluppato dallo stesso governo.
Forse non potrà essere Bitcoin a spingere da solo verso la rinascita economica di questo piccolo paese, ma si tratterebbe comunque di un passo avanti importante verso la solidità finanziaria per il paese guidato da Bukele. E anche se da questa operazione dovessero venirne fuori soltanto dei ritorni in termini di scuole e ospedali, si tratterebbe comunque di un grande guadagno per El Salvador e i suoi cittadini.