Un’altra settimana di movimenti laterali. Un’altra settimana di Bitcoin che viaggia da e per i 62.000$, cercando di scuotere le paper hands.
Un movimento che ricorda molto il periodo di stazionamento intorno ai 29.000$-33.000$ di soltanto qualche settimana fa, quando però il quadro esterno era meno interessante e positivo. Bitcoin si prepara alla carica? Ci sono diversi elementi a favore del sì, che riassumeremo all’interno del nostro solito appuntamento con l’editoriale della domenica sul mondo delle criptovalute.
Affrontare il mercato di $BTC in questo periodo vuol dire dotarsi dei migliori strumenti per farlo. La piattaforma eToro (vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito e illimitato nelle funzionalità) è il migliore intermediario per operare su questa criptovaluta e sulle 37+ disponibili a listino, comprese MANA, Shiba Inu Token, Ethereum e Solana.
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Movimenti laterali e rumore di breve periodo su Bitcoin
Su Bitcoin, almeno per chi lo segue da tempo, la situazione è tra le più chiare che possano verificarsi. Dopo l’ennesima forte bull run, e il raggiungimento del nuovo massimo storico, si è avviata una fase di movimenti laterali, ovvero di oscillazioni di prezzo all’interno di un canale ben definito, con il rumore di fondo che può essere anche ampio durante il corso della stessa giornata di trading.
La mancanza di eventi scatenanti e l’assenza degli investitori retail, ora maggiormente concentrati sul boom dei meme token, ha lasciato $BTC in balia di trader più scafati, che hanno tutti gli strumenti per cercare di togliere dalle mani dei piccoli investitori più spaventati i loro Bitcoin.
Una situazione che, come abbiamo detto in apertura dell’analisi di oggi, abbiamo già visto e che ciclicamente si ripete, complice anche l’alternarsi tra Bitcoin e delle brevissime stagioni per gli altcoin. Stagioni che, tra le altre cose, si stanno separando per ecosistemi, secondo una nuova intuizione dei nostri analisti che andremo ad esplicitare con maggiore dovizia di particolari nel seguito di questo nostro approfondimento.
Tolto il rumore, siamo ancora bullish su Bitcoin
Rallentamenti di questo tipo non devono in alcun modo essere motivo di ansia e preoccupazione. Sono naturali, data anche l’enorme capitalizzazione di mercato di Bitcoin, che no n può essere costantemente al rialzo. Un $BTC che, come asset, ci ha anche insegnato che preferisce piccoli ma molto intensi rialzi piuttosto che a periodo prolungati di crescita organica. Ci sono diversi elementi, inoltre, che continuano a farci credere in una bull run al netto del rumore.
- Ormai è asset a tutti gli effetti
L’arrivo degli ETF è la ciliegina sulla torta di un 2021 già straordinario per quanto riguarda l’arrivo di $BTC tra gli investitori istituzionali. Investitori che hanno continuato ad accumulare Bitcoin, direttamente a mercato o tramite contratti derivati.
- L’open interest continua ad essere molto alto
Cosa che è un buon segno, ma anche anticipatore di possibile volatilità. Una parte rilevante dei movimenti intensi nelle ultime giornate di scambi sono dovute proprio a short hunt e long hunt, ovvero alla ricerca dei limiti impostati di chi opera con leve molto alte. La situazione continuerà ad essere questa per ancora qualche settimana. Di flush, ovvero di grossi movimenti in grado di ridurre enormemente le posizioni a leva, non sembra ce ne siano per il momento.
- Volumi sugli exchange sempre più bassi
Un trend che è iniziato a fine 2020 e che continua senza soluzione di continuità. Anche questo è un ottimo segnale, perché vuol dire che ci sono sempre meno Bitcoin sugli exchange e dunque pronti alla vendita. Chi sta comprando sta portando i suoi $BTC fuori dai principali exchange e verso luoghi di custodia più sicuri. E meno pronti per la vendita.
Stagione degli altcoin? Ok, ma quali?
Il mondo degli altcoin sta iniziando a dividersi in diversi tronconi. Abbiamo Ethereum che riesce a trascinare tutto il suo ecosistema. Poi abbiamo – e gioca anche questo una partita a sé – Solana, che tende a crescere quando tutto il resto del mercato è impegnato con movimenti laterali.
Il mondo dei meme token – e questo è stato dimostrato ancora una volta – tende a seguire logiche proprie – e il mondo dei NFT, in particolare se legato ai metaverse, segue traiettorie ulteriormente separate. Il grafico che alleghiamo, relativo all’ultimo mese di scambi, è particolarmente chiaro su questa nuova situazione di mercato che è venuta a crearsi. Parlare da oggi in poi di altcoin season sarà sempre più difficile.
Una situazione che però è vantaggiosa per chi è più aperto a rapidi cambi sul mercato – e saltare di ciclo in ciclo. Certo, per chi vuole operare sul breve e brevissimo periodo sarà utile una piattaforma che offra strumenti di livello. Abbiamo Capital.com – vai qui per ottenere un conto virtuale con tutte le funzionalità TOP – che ci offre MetaTrader 4 e TradingView per meglio analizzare il mercato anche sul brevissimo periodo.
Capitolo Shiba Inu Token: non sta andando via, almeno per ora
No, Shiba Inu Token non sta andando via e non sta mollando la presa. La naturale correzione alla quale abbiamo assistito durante l’ultima settimana è da considerarsi come tale – e non segno di imminente sciagura. Il recupero avviato nelle ultime ore è segno del fatto che in realtà i capitali sono ancora convinti della bontà del progetto e della possibilità che continui a mantenere il suo prezzo.
Come abbiamo già raccontato, diverse whales continuano ad accumulare, cosa che potrebbe aiutare ad assorbire i profitti che qualcuno della prima ora sta giustamente cercando di accantonare. Di cosa siamo certi? Siamo certi del fatto che di $SHIB continueremo a parlare anche nei prossimi mesi.
La questione della quotazione su Kraken e su Robinhood, almeno in questa fase di mercato, sembrano essere decisamente minime rispetto al potenziale ancora inespresso da parte di questa criptovaluta.
Manteniamo le nostre previsioni su Bitcoin
Le nostre Previsioni Bitcoin rimangono per noi valide al 100%, senza che questo periodo di movimenti laterali possa inficiarle. Ribadiamo la possibilità che si tocchi anche quota 100.000$ entro la fine dell’anno.
Bitcoin sta covando sotto le ceneri tutti gli elementi per la ripresa di una forte bull run – in particolare se le preoccupazioni che arrivano dall’economia e dalla finanza “reali” dovessero intensificarsi.
Grazie Gianluca dell’articolo!!
Vi seguo da Marzo e grazie alle vostre notizie rimango sempre informato e assieme ad altre 3 fonti ho sempre un quadro chiaro della situazione.
Vi volevo ringraziare perchè mi avete fatto conoscere moltissime cripto che non sarei riuscito da solo a capire il potenziale, i vostri articoli sono chiari e di valore, grazie!!
Nell’ultimo periodo sento parlare molto di cripto, soprattutto da persone che non sanno bene come funziona il mondo blockchain… penso che la gente che fino ad oggi è rimasta fuori dai giochi si stia pian pianino interessando.
Ora avrei una domanda per voi per favore: quanto pensate sia possibile che scoppi una bolla speculativa se secondo voi c’è? O ci sono dei motivi per i quali secondo voi non si potrà mai formare questa bolla?
È una domanda che io e i miei conoscenti ci facciamo spesso ma non abbiamo gli strumenti per discutere. Ho letto molto su internet ma sento pareri opposti.. So che la risposta è da prendere con le pinze però mi piacerebbe sentire se possibile anche la vostra opinione!
Grazie, Francesco.
concordo sulla questione altcoin season. è ridicolo parlare di BTC e altcoin (tutti insieme) a novembre 2021. Secondo me ci sono BTC a sè, ETH a sè, defi token, nft token, meme token (solo per citare le 3 macrocategorie). Eth è correlato soprattutto ai defi token.
Gli NFT token hanno un comportamento che spesso è incredibilmente simile tra loro (per esempio chilliz, wax e flow spesso fanno la doppia cifra tutti nella stessa giornata!)
I defi token hanno una buona correlazione, ma con punte di alcuni (tipo solana o cardano che fanno 12% mentre le altre rimangoono al 2%)
I meme token quasi sempre sono invertiti tra loro (shiba +20% e doge -15% e viceversa l’ho visto spesso di recente, segno probabilmente che le balene si coordinano per dumparne uno e pomparne un altro, e poi indeitro… cosa assurda visto i market cap, ma plausibile viste le dimensioni dei grossi portafogli in percentuale, cosa improponibile nel mondo BTC o eth)
Personalmente ritengo ETH una via di mezzo tra BTC e gli altri coin, con una stabilità paragonabile a quella del primo (quando il mercato va giù btc regge meglio di tutti, eth un po’ meno, le altcoin si beccano tranquillamente il doppio/triplo di perdita) ma con una crescita salvo eventi rari molto più rapida (nell’ultimo mese eth è a +30%, btc +12%)
C’è spazio per tutti cmq… personalmente questa mi sa sempre più di NFT season (quindi chil wax flow e tutti i soci)!