Con la correzione che ha inevitabilmente colpito anche Ethereum – sarà bene fare il punto della situazione sulla seconda criptovaluta per capitalizzazione sul mercato.
I 4.000$ hanno tenuto, anche durante la fase più concitata della correzione, ottimo segno per una criptovaluta che continua ad essere in ottimo stato di forma – nonostante sul piano tecnico ci siano diverse questioni da risolvere, almeno per il futuro.
Il prezzo, almeno rispetto alle previsioni dei maggiori analisti, è interessante per chi sta pianificando un ingresso sul mercato. Ethereum è disponibile su eToro – vai qui per un conto virtuale gratuito con tutte le funzionalità professionali – intermediario che offre un ambiente unico per operare sulle cripto.
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Ethereum corregge, ma il supporto a 4.000$ tiene
Chi parla di correzione violenta forse ha già dimenticato quanto avvenuto durante il crack dello scorso maggio, con Ethereum che perse dal massimo storico oltre la metà, scendendo sotto i 2.000$ di prezzo. Una traiettoria quella sì preoccupante, ma in una condizione di mercato estremamente diversa da quella che stiamo vivendo adesso.
Il prezzo ha tenuto intorno ai 4.000$, confermano la solidità di un supporto apparentemente insuperabile per gli orsi, per quanto forte possa essere il tentativo. Tolto questo aspetto di mercato – che è poi generale e non dipende soltanto da Ethereum, né direttamente dalle criptovalute, ci sono altre questioni che saranno fondamentali per il futuro di breve termine di questo protocollo e del suo valore di mercato.
PoS o non PoS, la situazione è più complessa di quella che vi hanno raccontato
Su molte testate avrete letto del salvifico passaggio a Proof of Stake, che dovrebbe superare come un silver bullet tutti i problemi che Ethereum ha ormai da qualche tempo. Parliamo della lentezza delle transazioni e dalle commissioni altissime, che rendono il network inaccessibile a progetti che non abbiano un ottimo budget.
Bene, come abbiamo raccontato in un altro speciale – e come d’altronde detto da Vitalik Buterin, non sarà soltanto PoS a far superare questi problemi. Perché la congestione del network – a causa della sua popolarità – continuerà. E ci saranno problemi in termini di dimensioni del ledger – che potrebbero diventare presto insostenibili per diversi nodi nel network.
È un problema enorme? Sì. È un problema che ha una soluzione? Fortunatamente sì. E altrettanto fortunatamente sono già all’opera. Perché la EIP-4444 si prenderà cura anche di questo problema – per un network di Ethereum che con il passaggio a PoS potrebbe aumentare sensibilmente i volumi di transazione.
Gli Ethereum Killer? Non sono un problema, perché il network è solido a sufficienza da respingere certi attacchi – e perché il comparto della Finanza Decentralizzata continuerà a crescere su ritmi tali da offrire volumi e denaro a sufficienza per tutti i progetti al top.
La situazione sul breve può rimanere volatile: ecco come muoversi
Ci sono due alternative che abbiamo davanti per operare su Ethereum sul breve. Possiamo cercare di cavalcare una volatilità che può essere importante anche durante il weekend, nonostante sabato e domenica siano tradizionalmente contraddistinti da volumi più bassi.
In questo caso il modo migliore di muoversi rimane il trading reattivo e tecnico. Capital.com – vai qui per ottenere un conto demo con capitale illimitato – che offre MetaTrader 4 e TradingVieW, ottime piattaforme professionali sia per l’analisi che per l’impostazione degli ordini.
L’alternativa è quella di operare su orizzonti temporali più ampi, acquistando Ethereum con l’intenzione di mantenere l’investimento quantomeno per qualche mese. Dati i prezzi che sono adesso sul mercato, questa potrebbe essere l’opzione meno rischiosa, in particolare per chi manca di conoscenze tecniche per l’analisi dei mercati.
io ribadisco (soprattutto per i nuovi) che il mondo delle criptovalute, come quello della finanza, NON è una scienza. O meglio: l’analisi tecnica è utile e funziona, chiariamo, ma ci sono fattori esogeni assolutamente NON prevedibili. Esempio scemo: se domani vien fuori che i vaccini proteggono benissimo dalla variante covid sudafricana, o che Bill Gates compra 10mila bitcoin, o che Amazon accetta pagamenti in crypto da gennaio preparatevi a un +20/30% in 2-3 giorni. Se invece vien fuori che il congresso americano mette tasse assurde sulle crypto, o tira la cinghia, o il covid buca i vaccini e ripartono i lockdown in tutto il mondo aspettatevi anche -30/40%. In tutto questo purtroppo l’analisi tecnica importa come avere un ombrello di riso quando arriva un uragano!
Lasciate stare il day trading (comprare e vendere ogni giorno), perchè non farete altro che dare i vostri soldi a chi è più esperto di voi. Invece comprare e tenere lì (per MESI, non giorni eh) vi farà con buona probabilità guadagnare (almeno in questo momento)
ETH in particolar modo sembra un investimento molto solido
Condivido in pieno, l’analisi tecnica serve, ma mai quanto l’analisi fondamentale dei progetti, bisogna conoscere e studiare questo ecosistema, se no è come buttare via dei soldi e del tempo.
Salve, ed in Criptovaluta.it ci occupiamo proprio di questo. 😉