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Dubai rivoluzione - di Criptovaluta.it

Dubai con Binance per le criptovalute | Il futuro Crypto sarà negli Emirati?

Dubai ci prova. Obiettivo degli Emirati Arabi Uniti è quello di diventare un punto di riferimento all’interno del mondo cripto, con una serie di passaggi che vedrà coinvolto anche l’exchange Binance.

Una zona speciale al Dubai World Trade Centre e la possibilità che questa operi come ente che regolerà l’utilizzo delle criptovalute nell’Emirato e, conseguentemente, anche in tutto il medio oriente, data la rilevanza di Dubai come centro finanziario dell’area.

Dubai Binance - i termini della rivoluzione
A Dubai accordo storico tra Binance e il governo locale

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Dubai si candida a polo regionale (e forse mondiale) delle cripto

In realtà ne parliamo su Criptovaluta.it da diverso tempo, dato che l’ipotesi di aprire una zona speciale dentro il Dubai World Trade Centre non è sicuramente nuova, con diverse mosse e iniziative che sono state messe già in pratica. L’obiettivo delle autorità degli Emirati Arabi Uniti è di avere un centro finanziario cripto che vada a fare da raccoglitore di investimenti per tutta la regione, non solo per Bitcoin, ma anche per la finanza decentralizzata. Ci sono diversi aspetti che possono risultare interessanti – e che coinvolgono – come vedremo più avanti, anche Binance.

  • Centro della finanza islamica

E questo è un collettore che farà la differenza per tutti quei paesi che hanno finanziariamente come sbocco naturale proprio Dubai. Non che le criptovalute non siano halal come investimento. Ma comunque averle a disposizione in un centro che fa già da snodo fondamentale per chi cerca investimenti in linea con i dettami del Corano.

  • Tassazione molto interessante

Non è ancora chiaro quale sarà il profilo di tassazione per le criptovalute, ma dovrebbe comunque ricalcare quello che vediamo in altri settori finanziari, ovvero una tassazione mediamente bassa rispetto al resto del mondo. E questo potrebbe fare da ulteriore calamita per investitori e clienti istituzionali, attirati dal fatto che sui gain potrebbero trovarsi a pagare molto meno che altrove.

L’impegno di Binance

Ultimo punto interessante della svolta di Dubai è la volontà ferma di imbarcare anche i migliori player del settore privato che si occupano di criptovalute. È stato il caso di Binance, con l’exchange che potrebbe aprire a breve un quartier generale proprio a Dubai, con un accordo privato che sarebbe stato siglato proprio da CZ, il leader del gruppo.

La capacità di attirare soggetti storicamente liquidi – e forse un po’ avversi alla possibilità di stabilizzarsi in un luogo, è un altro segno del grande impatto che Dubai potrebbe avere nel mondo delle criptovalute. Con un atteggiamento laissez faire che potrebbe risultare molto invitante per un mondo, quello cripto, da sempre un po’ restio a sottostare a lacci e lacciuoli.

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