Anche Google nel mondo delle criptovalute? Sembrerebbe di sì, almeno secondo quanto ha riportato Bloomberg, in un lungo articolo che cerca di descrivere le prossime mosse del gigante di Mountain View, mosse che attengono al mondo della finanza e dei pagamenti in generale.
Il gruppo infatti avrebbe assunto l’ex di PayPal – in posizione dirigenziale – Arnold Goldberg, che sarà messo a capo della divisione dei pagamenti. E che potrebbe portare anche la possibilità di detenere criptovalute per chi utilizzerà i suoi servizi.
Una mossa che riporta il sole sul mercato – in una fase di movimenti laterali che stanno garantendo una certa stabilità di prezzo. Potremmo investire su un mercato che presenta diverse occasioni anche con la piattaforma sicura eToro – vai qui per ottenere un conto di prova gratis per testare tutti i SERVIZI ATTIVI del broker – intermediario ideale anche perché include 43+ crypto asset, scelti tra i migliori sia in prospettiva di oggi che in prospettiva futura.
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Google si lancia sulle criptovalute? Ecco cosa sta succedendo
Alphabet, che per chi non lo sapesse è la holding alla quale fa capo Google, ha appena assunto uno degli ex pezzi da novanta di PayPal, ovvero Arnold Goldberg. Questo all’interno di un rinnovamento totale del sistema Google Pay, cosa che, come ammesso dallo stesso Bill Ready della divisione commerciale del gruppo, riguarderà anche le criptovalute.
Bitcoin e il resto della truppa potrebbero infatti essere integrati nei prossimi prodotti finanziari del gruppo, che è tra i più importanti al mondo e che muove somme importanti proprio nel settore dei pagamenti tramite appunto Google Pay. Certo, per numeri siamo comunque dietro a Apple Pay, ma comunque su volumi di enormi proporzioni, il che trasforma questa apertura in un’ottima notizia per tutto il comparto. A partire da Bitcoin ma anche per Ethereum e per tutte le criptovalute che saranno incluse nel progetto.
Il mondo cripto è qualcosa al quale guardiamo con grande attenzione. La domanda da parte degli utenti cresce – e anche quella da parte dei business. E noi ci evolveremo con questo mondo.
Una dichiarazione di intenti chiara, anche se manca ancora una timeline degli interventi che Google integrerà nei suoi sistemi. Il tutto all’interno di un programma di espansione dell’utilizzo di Google Pay.
Una rivoluzione inevitabile
Tutto torna al suo posto. Anche Google, che storicamente era sempre rimasta molto lontana dal mondo delle criptovalute, ha dovuto alla fine arrendersi. E questo sarà probabilmente il destino anche di Apple, anche questa storicamente lontana dalle criptovalute, ma con un CEO, ovvero Tim Cook, che ha già ammesso pubblicamente di aver investito in Bitcoin e altre cripto.
Una rivoluzione inevitabile, con chi è arrivato da poco sul mercato che non dovrebbe preoccuparsi di essere arrivato troppo tardi. Tutt’altro: siamo soltanto all’inizio di un movimento epocale. Che a quanto pare passerà anche da Google.