Sì, le grandi banche mondiali, americane e non, hanno iniziato a fare sul serio nel mondo della finanza decentralizzata. In particolare in termini di analisi fornite ai propri clienti, analisi che non si occupano più soltanto di Bitcoin, ma anche dei migliori protocolli del settore DeFi.
Ultimo in ordine temporale ma non di importanza è quanto diffuso da Bank of America, con il gruppo che ha analizzato Chainlink, segnalando come sarà uno dei più importanti vettori lungo i quali si arriverà all’adozione mainstream delle tecnologie su Blockchain.
Una visione che, se dovesse essere confermata dai fatti, permetterà a $LINK quantomeno di recuperare i massimi storici. Possiamo investirci con la piattaforma sicura eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con SUPER STRUMENTI per il trading – intermediario che ci offre il top in termini di fintech e di analisi.
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Anche Bank of America si accorge di quanto offerto da Chainlink
Il nome è di quelli importanti, perché parliamo di uno dei gruppi più importanti degli Stati Uniti e di conseguenza su scala mondiale. Che finalmente si accorge di un protocollo che ha 60 miliardi, dollaro più dollaro meno, di valori negli smart contract.
Protocollo che è anche il più importante del comparto oracoli, ovvero tra quelli che offrono dati del cosiddetto mondo reale all’interno delle blockchain. Sì, parliamo di Chainlink, che secondo un recente dispaccio di Bank of America sarà una delle forze più rilevanti per quanto riguarda l’adozione di massa delle tecnologie che sono legate al mondo della blockchain.
L’abilità di supportare smart contract ibridi, degli accordi digitali che non possono essere modificati o corrotti, e di verificare in modo concreto i dati del mondo reale attraverso gli oracoli, come i prezzi dei mercati, gli orari e le coordinate GPS.
Sono questi i plus della tecnologia che interessano Bank of America, che spingono il gruppo ad un grande ottimismo per quanto riguarda sia il futuro della DeFi, sia per il valore futuro del token di questo protocollo, che rimane uno dei più importanti dell’ecosistema decentralizzato dei contratti.
Non è la prima volta che Chainlink si guadagna questo tipo di lodi
In realtà Chainlink è da tempo uno dei protocolli più citati dalle banche d’affari, che ovviamente vedono in questa tecnologia enormi possibilità in termini tecnologici. E di conseguenza anche sul lato finanziario, con il token che si trova molto lontano dai suoi massimi storici e che dunque ha tutto il tempo e lo spazio per tornare a crescere.
Una notizia di questo tipo ha un importante outlook positivo, che ci permette di guardare a Chainlink con un certo ottimismo. Ottimismo che possiamo sfruttare anche sul breve periodo con gli strumenti che ci vengono offerti da Capital.com – vai qui per testare il conto demo gratuito con CAPITALE VIRTUALE ILLIMITATO – intermediario che ci offre il top anche per il trading di breve periodo. Dallo short all’analisi con MetaTrader 4 e TradingView, tutto il meglio che viene utilizzato oggi dai professionisti.
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