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Terra Luna garantisce UST | Fondo di tutela da 1 miliardo in Bitcoin

Ottime novità quelle che arrivano dall’ecosistema di Terra Luna, che è stato uno dei più forti anche per crescita di valore nel corso del 2021, con una correzione ad inizio 2022 che però ha riguardato in parallelo tutto il settore.

La Luna Foundation Guard, fondazione che si occupa dello stato di igiene dell’ecosistema, ha infatti raccolto 1 miliardo di dollari che verrà utilizzato per creare una riserva di Bitcoin, per coprire eventuali rischi legati allo stablecoin del protocollo, ovvero UST.

Terra Luna fondo da 1 miliardo per UST
Fondo per evitare le “bank run”

Un passo in avanti per l’ecosistema, che così fissa delle solide basi per una crescita futura, tanto di trust quanto invece in termini più squisitamente finanziari. Possiamo investire su $LUNA con la piattaforma sicura eToro – vai qui per ottenere il conto di prova gratis con sistemi di INTELLIGENZA ARTIFICIALE – che ci permette di investire al top del top anche grazie agli straordinari strumenti inclusi.

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Luna si dota di un fondo per evitare il “bank run”

La questione è in realtà molto complessa e andrà spiegata nel dettaglio. Partiamo dal fatto che grazie alla partecipazione di diversi fondi di investimento Terra Foundation Guard è riuscita a raccogliere 1 miliardo di dollari. Una somma importante, che ha visto partecipare Jump CryptoRepublic CapitalGSR e altri nomi noti del circuito cripto.

Il fondo sarà utilizzato per l’acquisto di Bitcoin, o meglio, nella creazione di una riserva per UST che è lo stablecoin del progetto, nonché ingranaggio fondamentale del suo ecosistema.

Tutto questo per uno stable che non ha, per design, riserve ma che si affida ad un algoritmo e a quelli che sono incentivi di mercato affinché il valore di $UST rimanga peggato a quello del dollaro USA. E a cosa serve in un contesto del genere una riserva da 1 miliardo di dollari in Bitcoin?. Semplice, a contenere i problemi che si possono avere durante un sell off, cosa che abbiamo visto sebbene in scala ridotta soltanto qualche settimana fa.

Il fondo di garanzia potrà includere altri asset in futuro

Per ora si tratta di un fondo da 1 miliardo di dollari che verrà convertito in Bitcoin, ma secondo quanto diffuso da Terra Labs in futuro potrebbero arrivare anche altri asset, con il requisito fondamentale che siano il quanto più possibile in bassa correlazione con l’andamento di Terra Luna.

Per gli stable algoritmici strategie da banca centrale

Se c’è qualcosa che abbiamo imparato dal mondo cripto negli ultimi mesi è che i migliori progetti non hanno alcun tipo di remora a sfruttare strategie che arrivano dal mondo della finanza e del banking classico quando queste sono valide.

Le riserve di garanzia sono una costante delle banche centrali, che in genere le detengono in oro o in valuta straniera pregiata. In questo caso si è scelto Bitcoin, che riveste un po’ il ruolo dell’oro nel mondo cripto. Buona scelta, che lancia Terra Luna come protocollo d’avanguardia anche in termini di gestione.

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Maurizio
Maurizio
2 anni fa

Dai core developer di terra è arrivato uno sviluppo molto interessante, secondo me, concretizzato in una startup che si chiama sperax.
Il progetto è articolato e molto innovativo, ma se l’argomento è il cosiddetto “bank run”, il meccanismo algoritmico di controllo di sperax è a dir poco geniale. Se qualcuno ne è curioso, il portale di riferimento è sperax.io