Il metaverse continua ad esercitare un ascendente incredibile su tutto il mondo della grande industria e dei grandi brand. Ultimo in ordine temporale è Starbucks, colosso del caffè e del retail di bevande calde, che ha confermato che entro il 2022 farà i primi passi, appunto, nei metaverse.
Qualcosa di inaspettato? No, perché in realtà diversi rumors circolavano da tempo, sebbene nessuno avesse ancora idea né delle tempistiche né delle modalità di coinvolgimento. Ora abbiamo qualche dato in più e data l’enorme importanza del gruppo è sicuramente il caso di parlarne.
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Starbucks pronta per NFT e metaverse: ecco cosa sappiamo
Si tratterebbe di un passaggio epocale, perché parliamo di uno dei brand più conosciuti al mondo e di uno di quelli che possono seriamente spingere qualunque tipo di iniziativa scelgano di promuovere. Parliamo di Starbucks, re del caffè diffuso in tutto il mondo, che tramite il suo CEO ha confermato l’interesse fattivo.
Se guardate alle compagnie, ai brand e alle celebrità che stanno cercando di creare piattaforme NFT e affari in questo comparto, non ne vedo soltanto uno che abbia un tesoretto di asset come Starbucks, dai collezionabili alla storia della compagnia.
Questo il commento del nuovo CEO della compagnia, Howard Schultz, che già in molti avevano presentato come personaggio pro-cripto, che addirittura avrebbe potuto portare Bitcoin ed altre criptovalute come metodo di pagamento presso Starbucks. Per ora non abbiamo ancora questo, ma comunque diverse novità che potrebbero cambiare per sempre il settore, almeno per quanto riguarda il comparto dei NFT, nonché quello dei metaverse.
Il gruppo ha anche confermato il suo ingresso in questi due mondi entro la fine del 2022. Con modalità di ingresso che però non sono ancora chiare, perché si è parlato tanto di drop NFT, quanto di una presenza nei mondi virtuali che oggi girano sulla blockchain.
The Sandbox in pre-allerta?
Se la scelta dovesse essere presa oggi da Starbucks con ogni probabilità si tratterebbe di The Sandbox, gruppo metaverse che ha già imbarcato diversi grandi brand e che sta gettando le basi per diventare leader incontrastato di questo settore.
Tuttavia finché Starbucks non svelerà l’arcano si tratterà di mere speculazioni. Aggiungendo anche il fatto che Starbucks, data la forza commerciale e innovativa, nonché la forte caratterizzazione in termini di brand, potrebbe muoversi per conto proprio.
Sta di fatto che il 2022 si sta consacrando a tutti gli effetti come comparto più hot dell’intero ecosistema delle criptovalute. E ne continueremo a vedere delle belle anche nei prossimi mesi.
Metapolis #zil !