La community delle criptovalute ama i sondaggi, anche per via della natura compartecipativa e democratica promossa della tecnologia blockchain. Molti sondaggi finiscono per rivelarsi poco interessanti, ma non quello condotto dal celebre “Dave The Wave” ieri su Twitter. Dave è un analista molto conosciuto nell’ambito crypto, che ha incontrato un notevole successo grazie alle sua analisi tecniche e fondamentali pubblicate sui canali social. Per migliorare ulteriormente le analisi, utilizza anche i sondaggi per capire quali siano i trend più diffusi al momento nel mercato.
Nel suo ultimo sondaggio, Dave The Wave ha chiesto ai suoi followers di esprimersi circa le loro sensazioni su Bitcoin e sulle Altcoin. I risultati sono stati molto interessanti:
- Il 26% delle persone ha risposto che acquista o acquisterà esclusivamente Bitcoin;
- Il 10% metterà tutto il suo budget crypto in altcoin
- Il 42% investirà prevalentemente in Bitcoin
- Il 22% investirà prevalentemente in altcoin
Il sondaggio è stato fatto basandosi sulle prospettive di lungo termine, dunque sulle monete che le persone intendono acquistare per ricavarne valore tangibile nel tempo e non a fine speculativo.
Cosa significano questi dati
Se è vero che non tutti gli investitori del mondo possono rispondere ad un unico sondaggio, è chiaro che Dave The Wave sia comunque uno dei punti di riferimento di questo mercato e che i suoi followers siano tra i più attivi nel comprare e vendere criptovalute. Il fatto che i risultati siano stati così polarizzati verso Bitcoin fa presumere che il valore di BTC sia destinato ad aumentare durante l’anno in corso, per quanto fino a questo momento si siano visti prevalentemente rialzi importanti sulle altcoin.
La sensazione è che comunque i numeri di questo sondaggio tengano conto soltanto della risposta degli investitori privati, non considerando gli interessi dei grandi player in campo. Tra questi, soprattutto gli exchange hanno un ruolo molto importante dal momento in cui generano con la loro stessa attività l’80% del volume di scambi quotidiano. Gli exchange, come raccontavamo a proposito del caso di Binance, sono sempre più interessati a promuovere i loro stessi token a discapito di Bitcoin e delle altcoin esterne ai loro progetti.
Giustificazioni interessanti
Oltre alle risposte al sondaggio, sono arrivati anche i commenti. I più hanno spiegato di preferire Bitcoin per due motivi: in primo luogo perché è un progetto pionieristico, quindi destinato con il suo brand a prosperare nel tempo. In secondo luogo spiegano, nella maggioranza dei casi, che le altcoin sono percepite come un rischio maggiore in quanto nate da un intento più speculativo che altro; BTC sarebbe dunque il baluardo della creazione pura di valore, mentre gli altri progetti sarebbero una “coda lunga” nata per accaparrarsi una parte di tutti gli investimenti diretti verso l’economia decentralizzata in questi anni. Sono considerazioni interessanti che danno molto da pensare sulla situazione attuale del mercato, proprio in un momento in cui molti analisti sprecano parole e analisi per convincere gli investitori che il 2019 sarà l’anno delle altcoin.