Nasce l’Optimism Collective e si tratterà di un passaggio fondamentale per Optimus, una delle soluzioni per rendere Ethereum scalabile più apprezzate ed utilizzate.
Nasce infatti una DAO, ovvero un’organizzazione decentralizzata che non solo raccoglierà i proventi delle fee, ovvero delle commissioni, ma lancerà un token e utilizzerà i fondi per finanziare progetti pubblici.
Non appena il token sarà disponibile sarà con ogni probabilità disponibile anche su Binance – vai qui per ottenere un conto gratuito per comprare e vendere cripto – intermediario che oggi ci offre il top dell’assortimento cripto e che ci permette di investire anche su progetti neonati o emergenti.
Tra gli altri vantaggi offerti da questa soluzione troviamo anche la possibilità di mettere a rendita passiva quanto avremo acquistato tramite i programmi Earn e di fornitura della liquidità. Il tutto con un’interfaccia adatta anche a chi preferisce il trading di breve periodo. Non ci sono limiti minimi per l’investimento.
Optimism lancia DAO e token: ecco cosa sarà e come funzionerà
Ci sono diverse questioni interessanti da analizzare per quanto riguarda l’annuncio di Optimism di poche ore fa. In primo luogo si avrà finalmente un token con il quale si potranno fare ovviamente investimenti, ma anche partecipare alle votazioni di governance.
Votazioni di governance che utilizzeranno un sistema di scalabilità quadratica, nel senso che i voti non saranno distribuiti geometricamente in relazione diretta con i token posseduti. Più token si avranno meno crescerà la quantità di voti che avremo, in un meccanismo nato per non favorire eccessivamente chi ha in portafoglio grandi quantità di token. E questa è una prima novità interessante, che era stata in realtà già teorizzata dal leader di Ethereum Vitalik Buterin.
In secondo luogo sarà interessante vedere su cosa potremo esattamente votare con questo token. L’idea della DAO è di finanziare quelli che in inglese si chiamano public goods, i beni pubblici nel senso di non esclusivi e in genere finanziati dalle autorità statali. I progetti da finanziare tramite la raccolta delle commissioni saranno appunti votati dalla DAO, in un’organizzazione che si fa dunque non solo economica, ma anche politica.
L’Optimism Collective combatterà il mito che afferma che i public goods non possano generare profitti. Il collettivo fornirà degli incentivi retroattivi e corposi per i public goods che andranno anche ad essere di beneficio a Optimism, Ethereum e al Collective nel suo complesso.
Questo è quanto si legge nel post ufficiale di presentazione del progetto, che cerca in quella che è una prima volta di andare a operare anche nel mondo reale, sfruttando la quantità interessante di commissioni che il progetto può incamerare.
Grande attesa per il token – e per quello che nascerà dalla DAO
Le aspettative sono ovviamente al massimo, perché abbiamo davanti un collettivo che sembrerebbe avere le idee molto chiare anche in termini di governance collettiva. Con la speranza del progetto di innescare un cambiamento radicale nell’approccio dei progetti cripto al mondo reale e alle necessità delle comunità.
Un nucleo di funzionalità e di scelte che potrebbero interessare molto anche investitori e speculatori. Se siamo alla ricerca di un progetto di nuova concezione da mettere sotto il radar, questo potrebbe essere il caso giusto.