Come avevamo predetto ieri, il boom che ha portato un fortissimo rialzo dell’ecosistema criptovalutario sembra essersi sgonfiato, e i ritracciamenti da parte delle più note valute digitali sono oggi all’ordine del giorno. Nessun crollo – ad ogni modo – quanto, piuttosto, una presa di posizione che per molti investitori equivale a monetizzare i guadagni di una settimana molto positiva.
Bitcoin in flessione
Mentre scriviamo, Bitcoin è in flessione dello 0,84%, con un prezzo che scende nuovamente sotto quota 5.000 dollari, e una capitalizzazione di mercato di 87,8 miliardi di dollari. La flessione di BTC non è ad ogni modo niente di impensabile e, anzi, è in linea con le principali previsioni della vigilia, spegnando dunque i facili entusiasmi di chi pensava ad una corsa più sostenuta e duratura della più nota criptovaluta mondiale.
Dopo esser apparsa affaticata nel corso delle scorse ore, sembra invece riaffacciarsi in territorio positivo Ethereum, che cresce ad oggi dello 0,56% portandosi a quota 164,24 dollari per token, con capitalizzazione di 17,3 miliardi di dollari.
Il recupero di XRP
Sorprende in maniera sicuramente più positiva XRP. Il token di Ripple, mentre scriviamo, cresce di quasi 7 punti percentuali, portando il suo token in orbita 0,3677 dollari, e la propria capitalizzazione a 15,3 miliardi di dollari. Certo, il secondo posto rappresentato da ETH è lontano ben 2 miliardi di dollari, ma attenzione a sottovalutare la possibile lunga scia di XRP, che peraltro non è certo nuova a sorpassi nei confronti di ETH. Vedremo dunque che cosa accadrà nel corso delle prossime ore e dei prossimi giorni,
Dogecoin, ritorno alla realtà
Chiudiamo infine con un breve cenno su Dogecoin, la valuta che Elon Musk ha definito essere la sua preferita, e che proprio in virtù di tale sponsorship è cresciuta di oltre 20 punti percentuali nella sola giornata di ieri. Ad oggi Dogecoin è in flessione dell’11% a 0,003505 dollari, perdendo dunque – come era prevedibile – una buona parte del terreno guadagno nella scorsa sessione.