Svolta totale cripto per il broker CFD più popolare d’Europa, eToro, che ha confermato un impegno sempre crescente nel settore, seguendo la linea già vista nel 2021, che ha portato l’intermediario a sfiorare le 70 criptovalute a listino all’interno della sua piattaforma.
Un impegno che ora abbandona i lidi più battuti, quelli delle criptovalute a maggiore capitalizzazione, e che punta anche su quanto interessa invece gli investitori più lungimiranti e più attenti alle novità, con l’inserimento a listino di realtà ancora relativamente piccole ma che in prospettiva potrebbero fare la differenza per quanto riguarda il mondo degli investimenti sulle tecnologie blockchain.
Il tutto all’interno della ricca cornice di servizi alla quale ha già abituato milioni di utenti in tutto il mondo. eToro – vai qui per ottenere un conto di prova gratuito con 100.000$ di capitale virtuale – offre ad oggi 69+ cripto, tutte scelte tra le più interessanti del mercato, proponendo così a tutti la possibilità di esporsi verso un comparto che è tra i più attrattivi a livello mondiale.
Al suo interno abbiamo anche degli strumenti avanzati per il trading automatico, come il CopyTrader che ci permette di copiare i migliori in un solo click o anche di spiare come si stanno muovendo. Al tempo stesso abbiamo anche gli Smart Portfolios che ci permettono di investire in panieri cripto. Con 100$ è possibile passare ad un conto reale.
eToro aumenta il suo impegno cripto su più fronti
eToro, che è piattaforma di investimento completo che propone sia accesso diretto al mercato, sia mediato invece tramite contratti, non è un operatore nato con le criptovalute. Anzi, le precede in modo piuttosto netto, dato che supporta anche mercati classici come azioni, Forex e materie prime. Una sorta di intermediario one stop tramite il quale oggi possiamo investire anche su 69+ cripto, all’interno di un listino che si fa, giorno dopo giorno, sempre più ricco.
Un sistema sicuramente molto diverso da quello degli exchange ma che può essere preferibile per chi ha un approccio più squisitamente finanziario e ha bisogno di strumenti più diretti e analitici. Bene, noi di Criptovaluta.it possiamo confermare in via esclusiva che il gruppo continuerà ad ampliare, nel corso di tutto il 2022, la sua offerta di crypto token e asset, così come ha continuato a fare anche nelle ultime settimane, con l’inserimento di $IMX di Immutable X, $CTSI di Cartesi, una chain che permette di sviluppare app decentralizzate basate su Linux e anche $LPT, quel Livepeer che punta a rivoluzionare il mondo dello streaming, portandolo su chain.
Segno di un impegno sempre crescente, che il gruppo ci ha confermato e che con ogni probabilità contribuirà anche ad una sorta di normalizzazione per un comparto che è già entrato nel 10% delle case europee e che ha ancora ottime chance di espandersi e di essere considerato anche dal proverbiale uomo della strada un comparto adatto agli investimenti.
Che ulteriori tipi di impegno possiamo aspettarci?
Con ogni probabilità l’espansione di un’offerta già particolarmente ricca e che guarderà alle realtà maggiormente emergenti, quelle realtà che guarderanno al futuro dei servizi on chain e che troveranno maggiori sponde commerciali.
Un impegno che riportiamo per primi e che il tempo confermerà. Per tutti quelli che si chiedevano e che ci hanno chiesto se questo accenno di bear market avrebbe spinto i maggiori operatori finanziari retail ad abbandonare il settore. Ne vedremo, ve lo garantiamo noi, delle belle.
Ormai è palese che le varie crisi in atto sono gestite e pilotate dai cosiddetti poteri forti ed è per questo che in questo momento è difficile fare delle previsioni. Comunque volevo chiedere al mitico Gianluca Grossi quando secondo lei vedremo il vero bottom di Bitcoin che a detta di molti esperti difficilmente vedremo scendere sotto i 20.000USD. Grazie
Buona giornata