Algorand continua a puntare su NFT e questa volta lo fa in una collaborazione con Australia Zoo Wildlife Warriors, diretta emanazione a ricordo di Steve Irwin, quello che in molti tra i nostri lettori ricorderanno come The Crocodile Hunter, purtroppo prematuramente scomparso qualche anno fa.
Una serie di NFT che nella prima iterazione avranno ad oggetto, neanche a dirlo, i coccodrilli, simbolo un po’ dell’attività di Irwin, sebbene i fondi che saranno raccolti verranno impegnati in altri tipi di attività, tutti con al centro la fauna locale.
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Algorand supporterà il mint degli NFT dell’Australian Zoo
O meglio, il mint di NFT a tema ecologico e “animale”, il cui ricavato verrà utilizzato da Wildlife Warriors per sostenere diverse attività a sostegno della fauna locale, incarnando così il più autentico spirito della famiglia Irwin, con i due figli di Steve, forse uno dei personaggi più conosciuti e riconoscibili a livello mondiale nel settore.
Si potrà acquistare, al prezzo di 50 AUD, ovvero dollari australiani, una sorta di box che conterrà un NFT randomizzato, seguendo quello che è il meccanismo che abbiamo già visto applicare all’interno del mondo NFT in altri contesti.
Ciascuno potrà acquistare un numero massimo di 5 pacchetti, con i NFT che saranno, in versione unica, 2.000. Il movente dell’acquisto, aggiungiamo noi, non sarà di tipo economico. Si otterrà infatti una sorta di simbolo di partecipazione ad attività che riguarderanno la tutela dei coccodrilli, dei koala, tartarughe marine, nonché il passaggio a mezzi di trasporto elettrici all’interno del parco.
Il tutto verrà sostenuto, vale la pena di ricordarlo, anche attraverso ulteriori emissioni di NFT. Si parte comunque il prossimo 14 giugno per il mint, sebbene ci si possa “prenotare” direttamente sul sito ufficiale dell’iniziativa.
Algorand continua l’impegno nel green
Algorand sta puntando molto, almeno in termini di pubbliche relazioni, sul green e sull’ecologia e questo impegno con Australian Zoo Wildlife Warriors è forse da leggersi proprio all’interno di questo specifico contesto. Una campagna che, se possiamo permetterci, preferiamo a quella a Times Square contro Bitcoin che non ha aiutato nessuno, figurarsi la causa ecologista.
Con i fondi che verranno raccolti tramite NFT si sosterrà un’azione concreta e per una volta, speriamo, tutti proveranno a mettere da parte attriti dei quali, per carità, ha principale responsabilità Algorand, ma che davanti ad iniziative di questo tipo possiamo anche lasciare da parte per un po’.
Vi terremo aggiornati sull’iniziativa, che almeno a nostro avviso è un’applicazione molto interessante di quanto si può fare cavalcando l’hype che circonda i NFT.