John Richmond, oltre ad essere un nome molto nodo dell’industria della moda, è riuscito anche a farsi spazio nel mondo delle criptovalute, con una sponsorizzazione diretta e sperticata di Shiba Inu.
Ora il gruppo torna a far parlare di sé perché ha raccolto la community, ancora molto folta, che vive intorno al protocollo, in una sorta di sondaggio via Twitter che potrebbe essere foriero di ulteriori apparizioni e collaborazioni proprio per Shiba Inu Coin.
Una buona notizia per un protocollo in sofferenza come il resto del settore, a prezzi molto interessanti oggi sui mercati tenendo conto anche delle diverse novità attese per il 2022. Possiamo trovarlo all’interno della piattaforma sicura eToro – vai qui per ottenere il conto demo gratuito che include anche CAPITALE VIRTUALE – intermediario che offre 75+ cripto asset a listino e che è stato tra i primi a raccogliere la sfida di Shiba Inu e ad inserirlo tra le cripto proposte.
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Cos’ha in mente John Richmond?
Il brand, come abbiamo raccontato già più volte all’interno del nostro sito, è da tempo associato di sua spontanea volontà a Shiba Inu Coin, progetto nato come meme token ma che al tempo stesso è riuscito a costruirsi una comunità che quantitativamente è tra le più importanti del mondo cripto.
Lo abbiamo visto pubblicizzare anche in passerella il token, così come nel mondo reale ed esterno, in particolare durante la scorsa Fashion Week di Milano. Ora il gruppo della moda torna ad avvicinarsi al cosiddetto ShibArmy e a farlo tramite una nuova possibile collaborazione, anche se non ancora definita nei dettagli.
Negli ultimi anni gli hotel di lusso e i brand della moda hanno continuato a collaborare su arredo e oggetti di moda esclusivi che vuoi, durante la visita, portarti a casa. Vi piacerebbe vedere una collaborazione tra John Richmond e un hotel di lusso?
Con la domanda che tramite hashtag è stata rivolta proprio allo Shibarmy, lasciando intendere che potrebbe esserci spazio, all’interno di questa collaborazione, anche per ulteriore visibilità per $SHIB.
Il progetto ha perso molto in termini di valore, ma…
Chi lo ha preso in giro per mesi per riempirsi le sacche di progetti che oggi valgono esattamente zero forse farebbe bene a fare ammenda. Perché dopotutto, per quanto possano sembrare velleitari i traguardi che lo ShibArmy sta cercando di raggiungere, il progetto è ancora qui e in ballo per raggiungerli.
Tra metaverse, riproposizione di NFT, gioco per dispositivi mobili e, appunto, collaborazione con John Richmond, c’è ancora tanto in ballo che potrebbe aiutare il progetto a ripartire. Di tanti altri progetti con rendite in doppia cifra, perdonateci, non si può dire lo stesso.