Andata e ritorno verso il mondo della centralizzazione per Solend, protocollo che è tra i più popolari all’interno dell’ecosistema di Solana e che è stato al centro di uno psicodramma che si è consumato nel corso delle ultime ore sui principali canali social.
Il protocollo, al fine di evitare la liquidazione automatica di una whale che vale una parte rilevante della liquidità del protocollo, ha votato per una sorta di confisca, salvo poi ripensarci a causa dell’enorme mole di polemiche che sono montate.
Una situazione che ha del paradossale per molti, e sulla quale si può investire tramite Solana, che troviamo sulla piattaforma sicura Capital.com – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con capitale di prova illimitato – intermediario che ci permette di investire su 140+ cripto a listino, scelte tutte tra le migliori che abbiamo a disposizione oggi anche in prospettiva futura.
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Solend si appropria dei fondi di un utente, poi ci ripensa
Una delle polemiche più violente degli ultimi giorni sui social, nonostante veniamo dalle settimane che hanno visto capitolare o quasi diversi progetti, lasciando strascichi importanti in termini di perdite in portafoglio e di speranze per il futuro.
Andiamo con ordine: una whale di proporzioni importanti ha una posizione che vale molto in relazione alla liquidità di Solend. Una posizione che se dovesse essere liquidata automaticamente potrebbe creare diversi effetti a catena anche all’interno del mondo di Solana che prescinde da Solend. Il team che gestisce Solend avrebbe cercato di mettersi in contatto con suddetta whale, cercando di farla muovere a copertura oppure di chiudere adesso le posizioni, prima che si raggiungesse la soglia critica di prezzo. Nessuna risposta, per giorni. E con una mossa molto poco DeFi il gruppo ha votato in fretta e furia per prendere il controllo del wallet.
Ovviamente non per sottrarre fondi, ma per procedere eventualmente con una liquidazione non automatica e OTC, ovvero cercando accordi con entità terze. Una mossa che ovviamente ha scatenato polemiche molto vivaci sui social, data anche la breve durata del voto che ha portato ad una scelta unica e che probabilmente continuerà a pesare nel curriculum di Solend ancora molto a lungo.
Polemiche che hanno innescato una nuova votazione, questa volta per revocare tali poteri d’emergenza.
Poco De, molto Fi, ma non è questo il punto finanziario della vicenda
È assolutamente improprio parlare di Finanza Decentralizzata nei termini in cui ne parlano in genere gli appassionati quando affrontiamo la questione di Solend e della sua scelta di dotarsi di poteri speciali. Siamo davanti ad un protocollo curato, con la governance che ha preso una decisione sicuramente grave, ma a loro modo di vedere le cose necessaria.
E questo potrebbe essere paradossalmente un motivo di ottimismo finanziario sul protocollo, con tanti investitori che, ancora una volta secondo noi paradossalmente, preferiranno chi ha un atteggiamento proattivo all’interno del mercato, in particolare in vista di una potenziale liquidazione di queste proporzioni. Potenziale liquidazione che metterebbe in crisi il protocollo e che ha dunque richiesto un intervento di questa rapidità, ancora una volta secondo quanto hanno deciso i gestori del protocollo.
Siamo d’accordo? Sicuramente no se la dovessimo vedere dal punto di vista della massima decentralizzazione possibile, ma non è questo quello che conta e che conterà in ambiente Solana, che continua a vivere per i fatti propri senza che queste polemiche, chi vivrà vedrà, abbiano un impatto negativo sul prezzo.
Questa è una notizia per me di valore, solana depennata dalla lista.
Solana o non Solana, non e’ una questione di pro o contro. la prossima volta succede a un altra cripto. significa che a fronte di liquidazioni automatiche ingenti il protocollo collassa e perdono tutti, vedi Luna. significa che allo stato attuale i protocolli e le blockchain sono inadeguate e non reggono certi carichi e sotto attacco o a fronte di liquidazioni coatte salta il banco. per usare un termine retro’,l’istituzione va in fallimento. vuol dire che questo mondo cripto funziona male e sono investimenti a rischio non solo per la volatilita’ del mercato o la consistenza dei progetti, ma proprio per la tecnicalita.sottostante che puo’ andare in tilt. e’ come viaggiare su un’auto a cui oltre i 200km/h scoppiano le gomme a prescindere dalle capacita’ di guida. naturalmente, ora che i lupi a’ la Soros si sono accorti della vulnerabilita’ del gioco, tireranno imboscate a go-go’.
Pienamente d’accordo!
Le crypto sono aziende e dietro le aziende ci sono gli sviluppatori, un team di lavoro con un preciso organigramma aziendale, vedi luna esatto, quando è crollata il team si è ribellato all’amministratore e gli hanno puntato il dito contro.
Ma soprattutto delle aziende devono dare un servizio ben preciso basato su faondamenta solide, ci sono le fondamenta?
Il team è valido?
Il servizio è buono?
Possono darmi davvero quello che promettono e per quanto tempo?
Voglio detenere la loro crypto o ci voglio solo speculare?
Se voglio speculare sono in grado di farlo?
Ho calcolato il mio rischio?
Posso perdere gran parte del capitale che ho messo in questo investimento?
Posso eventualmente mediare al ribasso o uscire in perdita?
Penso che su ogni cosa della vita bisogna fare un progetto e studiarselo molto bene……
E si potrebbe andare avanti per ore nel discorso.