Home / Il grande hockey vuole NFT | Semaforo verde per NHL su Tezos e Polygon

NHL CRIPTO NFT

Il grande hockey vuole NFT | Semaforo verde per NHL su Tezos e Polygon

National Hockey League punta decisa verso il mondo dei Non Fungible Token, grazie a una collaborazione con NFT Sweet. Il progetto è ancora in fase di studio, ma non è esclusa fra le altre la possibilità di fare trading con i Token del dischetto su ghiaccio.

La tecnologia necessaria allo sviluppo del progetto, secondo rumors accreditati e in attesa di maggiori dettagli, potrebbe arrivare da Tezos o Polygon. Scelta dettata anche dalla necessità di NHL di presentarsi in pompa magna e green nel mondo cripto.

Un’ottima notizia per i due progetti, che continuano a contendersi l’aspetto più green del mondo cripto, che è poi quanto interessa maggiormente alle aziende che guardano a fattori come ESG. Possiamo trovare entrambe da eTorovai qui per ottenere un conto virtuale gratuito e con il TOP per il TRADING – intermediario che ci propone il top in termini di strumenti di accesso a questo mercato.

Abbiamo infatti il CopyTrader con il trading automatico garantito dalla copia delle posizioni dei migliori, che possiamo anche spiare. E abbiamo anche il WebTrader per chi invece vuole fare da solo su qualunque tipo di asset presente sulla piattaforma. Ci bastano 100$ per passare ad un conto reale.

La più importante lega dell’hockey arriva nel mondo cripto

L’impegno con cui National Hockey League sta affrontando l’operazione lascia ben poco spazio ai dubbi: il futuro della massima serie americana di hockey sarà presto declinato in chiave Web3. Non abbiamo molti dettagli al momento in cui scriviamo, ma di certo NHL sta mettendo a punto una collezione NFT insieme al marketplace Sweet.

NHL incredibile NFT
Sport e NFT: il ricco connubio

NFT Sweet che tra l’altro fa sul suo sito bella mostra di collezionabili legati alla Formula 1. Tra i team presenti sulla piattaforma non mancano McLaren e Red Bull, presenze abituali tra le nostre pagine per via del loro assetto fortemente cripto. Tornando alla notizia, dato il coinvolgimento delle associazioni Alumni Association e Players’ Association, l’idea di coniare token degli atleti impegnati nella massima serie appare più che scontata.

Il progetto NHL sarà una via di mezzo tra il trading NFT e un marketplace con titoli disponibili per un periodo di tempo limitato. A partire da ottobre saranno emessi i primi token, con cui i tifosi potranno giocare e ricevere ricompense sotto forma di altri NFT.

La dichiarazione di David Lehanski lascia intendere che NHL abbia intenzione di muoversi per passi, andando a sondare con sviluppi futuri ogni modalità di coinvolgimento dei tantissimi appassionati che negli States seguono l’hockey. Non mancherà la possibilità di legare i token a media che riproducono i momenti più significativi della stagione, sulla scia di quanto accade nel basket americano con NBA Top Shots.

A livello tecnico lo stesso Lehanski dichiara che al momento sono al vaglio diverse opzioni, e i partner per ora più accreditati sarebbero Tezos e Polygon, stando almeno ai rumors che arrivano da NFT Sweet. Una scelta che renderebbe l’ingresso di NHL nel mondo cripto più green, perlomeno agli occhi di molti sostenitori delle chain a basso impatto ambientale.

Tezos, ma si guarda anche a Polygon

Tezos torna così a far capolino nella massima serie americana di Hockey, dopo il lancio della collezione NFT su Qayne Gretzky a opera di eBay. O almeno tornerebbe, perché l’annuncio ufficiale ancora non è stato dato. Quello che possiamo intuire è che i futuri sviluppi dell’operazione andranno ben oltre questi primi annunci, con l’aspetto ludico legato ai Non Fungible Token che con ogni probabilità troverà applicazione anche sul campo ghiacciato.

Le possibilità di giocare con i collezionabili forse non saranno declinate in chiave gaming puro, d’altronde non sono al momento emersi nomi come Animoca ad accompagnare i comunicati della federazione, né tantomeno rumors in chiave metaverso, ma le applicazioni NFT che abbiamo già visto in altri sport lasciano spazio a qualsiasi sviluppo futuro.

Nel calcio la presenza di soggetti del calibro di Binance sta già dando i suoi frutti che tifosi e società non hanno tardato a raccogliere. I primi ne guadagnano in termini di engagement con i propri beniamini, le seconde, attratte più dall’aspetto monetario della faccenda, stanno correndo tutte nella stessa direzione, con l’Empoli che ci offre l’ultimo esempio, ma solo in ordine temporale, di quanto le criptovalute siano appetibili per la Serie A. Con Crypto.com che superando tutti sarà addirittura sponsor della Coppa del Mondo di Calcio in Qatar.

Iscriviti
Notificami
guest

0 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments