Coca Cola sta preparando NFT Pride Series, una collezione di Non Fungible Token a tema pride. I proventi delle vendite saranno interamente devoluti in favore di OUT, comunità sudafricana che fornisce assistenza sanitaria gratuita.
L’impegno del gigante del beverage nei confronti della comunità LGBTQIA+ prende vita grazie a una collaborazione con Polygon, che metterà a disposizione la sua blockchain per il conio dei token, venduti al prezzo base di 1 ETH.
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Coca Cola per il Pride, su NFT
OUT è la seconda associazione LGBT più antica in tutto il Sud Africa, impegnata nel fornire assistenza sia fisica che psicologica alle comunità bisessuali, lesbiche, gay e transgender. Sin dal 1994, l’organizzazione è attiva sul territorio per combattere anche la discriminazione di genere e i crimini legati all’odio omofobo.
I servizi erogati partono da un approccio multidisciplinare per offrire assistenza a trecentosessanta gradi. Le vittime di abusi possono rivolgersi al personale di OUT per un aiuto che si traduce in cure fisiche, assistenza psicologica e laddove ne sussistano gli estremi, supporto legale. Tra i servizi erogati non mancano educazione sessuale e sensibilizzazione all’uso di pratiche e metodi contraccettivi.
Tra i sostenitori del progetto figurano nomi altisonanti quali USAID, l’agenzia per lo Sviluppo Internazionale fortemente voluta dal compianto presidente John Fitzgerald Kennedy. Sostenitori a cui oggi si aggiunge quello di Coca Cola, che insieme all’artista Rich Mnisi sta preparando una collezione di NFT da vendere per poi destinare i proventi alla causa.
Rich Mnisi può contare su un nutrito seguito di follower, che lo seguono nelle sue campagne in sostegno alla comunità LGBT in Sud Africa, dove l’artista è molto popolare. La collaborazione con Coca Cola rappresenta quindi l’ideale chiusura di un cerchio che sta a cuore tanto a Mnis quanto alla multinazionale.
NFT Pride Series si ispira alla legge di conservazione dell’energia: in natura nulla si crea e nulla si distrugge, ma tutto si trasforma da una forma all’altra di energia. Per l’amore vige la stessa regola. Essere liberi in amore ci mette in contatto con l’energia che risiede in ciascuno di noi.
Le dichiarazioni attribuite ai vertici di Coca Cola creano un corto circuito che a questo punto è inevitabile, e ci rimanda al terzo soggetto protagonista di questa vicenda, Polygon, che fornirà la sua blockchain per coniare i NFT Pride Series.
Polygon la preferita dei grandi brand
Polygon torna quindi a legare la sua immagine con quella di organizzazioni o eventi in cui si pone l’attenzione su temi importanti come cause ambientalistiche o come in questo caso, su diritti umani. I 136 NFT saranno coniati sul progetto dal carattere green e distribuiti su OpenSea al prezzo minimo di 1 Ethereum.
L’annuncio arriva inoltre a distanza di pochi giorni da quello che vedeva Decentraland e The Sandbox impegnati a sostenere New York City Pide con iniziative collaterali. In quel caso si parlava di raduni su metaverso che avrebbero permesso agli utenti la partecipazione all’evento anche a distanza, aiutando a raggiungere un bacino ancor più numeroso di persone.
Qui assistiamo alla multinazionale per eccellenza che si schiera dalla parte di comunità che sempre più spesso vedono i loro diritti d’identità calpestati e nella migliore delle ipotesi, ostraggiati. Una presa di posizione importante da parte di Coca Cola, a cui va il nostro plauso, che di contorno non si lascerà sfuggire nuove opportunità di ingaggio con un pubblico sempre più avvezzo a criptovalute e tecnologie derivate.