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Whisky di lusso su blockchain! | Arriva l’asta per super-appassionati

È partita ieri l’asta NFT per la bottiglia di whisky più rara del mondo. Si tratta di un Karuizawa del 1970, distillato giapponese molto ricercato dai collezionisti che piazzeranno offerte a partire da 75.000 dollari.

Il vincitore porterà a casa la bottiglia in tiratura unica, impreziosita da un’etichetta personalizzata realizzata da un artigiano locale. L’iniziativa è a firma BlockBar, marketplace NFT di lussuosi superalcolici.

Altro segnale ottimo per un settore che continua ad allargare, almeno a nostro avviso, il suo reach anche nel cosiddetto mondo reale. E potremo cercare di cavalcare l’onda NFT con i migliori token del settore, che possiamo trovare tutti su eTorovai qui per ottenere un conto gratuito di prova con CAPITALE VIRTUALE DI 100.000$ – intermediario che ci permette di investire al top su diversi strumenti cripto, con 75+ asset del comparto a listino, inclusi i migliori del giro NFT.

Abbiamo a disposizione anche il CopyTrader, sistema che ci permette di investire copiando i più bravi o spiando quello che stanno facendo sui mercati. Abbiamo anche gli Smart Portfolios che ci permettono di operare in stile ETF su panieri preconfezionati in stile ETF. Con 100$ possiamo poi passare, con le tempistiche che vorremo, al conto reale.

La trovata di BlockBar – ecco il Whisky Giapponese Speciale

BlockBar è una piattaforma NFT che tratta distillati e liquori di grande prestigio. Ogni Non Fungible Token corrisponde a una bottiglia reale, a cui fa da controparte una versione digitale. Questa, che serve per certificarne la proprietà, viene conservata dal marketplace per conto del cliente.

NFT virtuali ma reali alcolici
Sì, è un miglioramento di questo mercato

La bottiglia può essere riscattata bruciando il NFT ad essa collegato: quando l’esemplare fisico viene spedito al cliente, la sua controparte digitale viene distrutta. Non esisterà più il token perché l’uno viene scambiato con l’altra.

Un meccanismo utile nel momento in cui si ha a che fare con pezzi da collezione, rari o meglio ancora unici, come nel caso di questo Karuizawa distillato nel 1970 e imbottigliato nel 2020. Nel 1971 la distilleria ha chiuso i battenti, e le poche bottiglie rimaste in circolazione sono diventate oggetto di culto per appassionati e collezionisti. Abbiamo a che fare con un esemplare unico con tanto di etichetta realizzata da Souun Takeda, uno dei più quotati calligrafi giapponesi.

BlockBar permette di collegare un wallet Coinbase o MetaMask per piazzare le offerte o acquistare altri pezzi rari presenti sulla piattaforma, ma è anche possibile pagare con carta di credito.

Alcolici di lusso su Blockchain

Gli investimenti in alcolici di lusso hanno fatto registrare un aumento del 582% negli ultimi 10 anni, tuttavia non esiste ancora un modo sicuro per certificarne autenticità né proprietà. Soprattutto se vista come un investimento, una collezione di bottiglie rare o uniche può essere considerata a tutti gli effetti come un asset dei tanti che costituiscono il portafoglio di un trader.

Ecco che i Non Fungible Token trovano un campo d’applicazione decisamente pratico, con la possibilità di certificare proprietà, unicità e autenticità degli oggetti fisici ad essi collegati. Il settore del lusso è ormai avvezzo a blockchain e NFT, con i più grandi brand che hanno abbracciato o stanno abbracciando queste tecnologie.

Anche fuori da tale settore assistiamo quotidianamente ad aziende più o meno grandi che depositano i loro marchi per utilizzarli nel metaverse sotto forma di NFT. A far lavorare i vari uffici brevetti abbiamo visto Kraft, che ha registrato alcuni dei suoi prodotti per futuri sviluppi in chiave Web3, così come la Premier League che allo stesso scopo ha certificato la proprietà di alcuni suoi simboli storici.

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