Il new deal di GameStop sembra dare i suoi frutti. Dopo essere rinata dalle proprie ceneri in chiave NFT, l’azienda ha finalmente aperto il suo marketplace nella giornata di lunedì. Risultato? Quasi due milioni di dollari in transazioni e circa 45.000 dollari di commissioni incassate. Cifre a dir poco esigue rispetto alla quantità di denaro che circola intorno a progetti del genere, ma che rappresentano un forte segnale di rinascita per un’azienda che fino a poco tempo fa era data per defunta.
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GameStop pronta a rinascere?
L’operazione GameStop sembra aver imboccato finalmente la strada giusta. Da tempo sul baratro del fallimento a causa della natura ormai obsoleta del progetto originario, il neonato marketplace NFT è risorto dalle sue stesse ceneri grazie a una serie di felici concause. Ricordiamo per chi non è sul pezzo che tempo fa un forum di appassionati ha iniziato a comprare azioni GME fino a determinarne un sostanzioso rialzo.
I ricavi sono stati investiti in un progetto che di fatto ha trasformato l’attività originaria in quello che oggi è un marketplace NFT a tutti gli effetti. Dopo mesi di attese, incertezze e opinioni contrastanti che hanno preso a circolare in ambito gaming, lunedì scorso il mercato ha aperto finalmente i battenti.
Mercato che nelle prime 24 ore ha fatto registrare vendite per quasi 2 milioni di dollari, e un totale di 45.000 euro in commissioni. Gli oltre 50.000 NFT disponibili sulla piattaforma hanno portato in cassa 1.835 Ethereum tra lunedì e martedì.
Dati di modesta portata per un’azienda del genere verrebbe da obiettare, ma è interessante notare come il successo istantaneo rappresenti un segnale che va in controtendenza, rispetto all’andamento ribassista del gaming NFT in questo momento. Una partenza col mini botto che è anche un’iniezione di fiducia.
GameStop riuscirà a risollevarsi grazie al marketplace NFT
Un’affermazione che vuol essere di buon augurio per l’azienda di Grapevine, e non certo una previsione o un consiglio di investimento. Sta di fatto che GameStop torna a prendersi il suo posto nella nostra home con una notizia positiva per l’intero comparto.
Proprio ieri avevamo annunciato l’apertura del neonato marketplace, sottolineando come la riuscita dell’operazione a nostro avviso fosse strettamente legata alla centralità che il gruppo avrebbe riservato al progetto NFT. Esattamente come ieri, siamo ancora in fase di attesa: i risultati si vedranno nel tempo anche perché GameStop si è lanciata in un mercato altamente competitivo.
Mercato al quale l’azienda si affaccia col piglio giusto: le commissioni sulle transazioni sono in linea con quelle dei competitor, e seppur in sordina il guizzo di ieri è da considerarsi in ogni caso un segnale positivo. Segnale peraltro in linea con l’entusiasmo registrato al momento dell’annuncio, con i mercati che hanno immediatamente accordato fiducia a $GME. Quello a cui assistiamo oggi delinea un trend che, ci auguriamo, possa continuare a seguire la stessa direzione.