Il mercato immobiliare nel metaverso è in forte espansione. Secondo un recente studio di TechNavio, l’indotto del comparto crescerà di oltre 5 miliardi di dollari entro la fine del 2026. A trainare il boom l’uso sempre più diffuso delle criptovalute, oltre a costanti sviluppi tecnologici volti a offrire esperienze sempre più immersive e realistiche.
Previsioni che fotografano una visione ottimistica sull’andamento del mercato a lungo termine, col metaverse che mostra ancora una volta ampi margini di sviluppo, e di profitto. Con la guida che sarà assunta con ogni probabilità dai protocolli più forti del comparto, ovvero per il momento The Sandbox, insieme a Decentraland e Otherside.
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Sì, l’immobiliare virtuale sarà “the next big thing”
TechNavio analizza le tendenze dei mercati emergenti nel settore hi-tech, aiutando così le aziende partner a comprenderne gli andamenti per trovare nuove opportunità di business. In un recente studio sul mercato immobiliare nel metaverso, sono emersi dati interessanti.
Il comparto subirà un vero e proprio boom da qui al 2026, con il valore degli immobili virtuali che crescerà di oltre 5 miliardi di dollari. Entro la fine di quest’anno, le compravendite immobiliari su metaverse genereranno utili per circa 1 miliardo di dollari.
Stando alle previsioni di TechNavio il 41% degli investimenti arriverà dal Nord America, area in cui le criptovalute sono piuttosto popolari tra cittadini, aziende e istituzioni governative. Tra discussioni in corso e tentativi di legislazione a livello statale e federale, si moltiplicano i casi d’uso per i più differenti scopi. Ad esempio la California ha di recente aperto al sostegno in criptovalute per i candidati impegnati nelle prossime tornate elettorali.
Si tratta di mosse a volte strumentali, con proposte che in alcuni casi sembrano essere piazzate ad arte per scopi di propaganda, ma che testimoniano l’interesse della comunità politica e civile per le criptovalute, settore ormai centrale nell’economia dell’intera area.
Ed è proprio il progressivo allargarsi della loro popolarità uno degli elementi cardine dello studio condotto da TechNavio. La possibilità di compravendite anche tra privati dovrebbe fare da traino al settore del real estate su metaverse, insieme al progredire delle tecnologie che rendono le esperienze di fruizione sempre più immersive e realistiche.
Un settore che fa gola a tutti
E se il continente americano sarà chiamato a trainare il comparto immobiliare negli anni a venire, l’area degli Emirati continua a dimostrarsi hub di sviluppo e investimenti nel metaverse a più ampio respiro.
Dubai in particolare sembra volersi candidare a locomotiva per l’intera regione, con un corposo un piano di investimenti che risponde al nome di Dubai Metaverse Strategy. Ne abbiamo parlato in un recente articolo, dove abbiamo analizzato l’atteso impatto dell’operazione sull’economia dell’intera area.
Stando alle stime pubblicate dal governo di Dubai, il piano del sovrano Hamdan bin Mohammed dovrebbe creare oltre 40.000 posti di lavoro nei prossimi 8 anni. Il giro economico generato dal metaverse da qui al 2030 dovrebbe generare utili per oltre 5 miliardi di dollari.
Dando per buone tali previsioni non facciamo fatica a credere alle stime di TechNavio, secondo le quali il comparto immobiliare su metaverse genererà oltre 5 miliardi di dollari da qui alla fine del 2026.