Anche l’Europa risponde al fuoco. Dopo che qualche giorno fa si era diffusa la notizia di un nuovo ETF basato su criptovalute possibilmente quotato a New York, arriva la notizia di un ETN (un fondo comunque a gestione semi-automatica) che sarà basato su Litecoin e su altri tipi di criptovalute, quotato alla borsa di Stoccarda, la seconda della Germania e comunque tra le prime d’Europa.
In realtà ad entrare nel listino sono stati due diversi ETN: sono entrambi quotati tenendo conto delle variazioni di prezzo di Ripple e Litecoin, e potranno essere scambiati nel primo caso contro Euro, nel secondo contro Corona Svedese (SEK).
Si tratta di una ottima notizia per tutto il mondo delle criptovalute: siamo infatti davanti all’ulteriore accettazione del mondo della finanza che conta dell’economia delle criptovalute.
Anche l’Europa finalmente si muove
Negli ultimi mesi non abbiamo potuto che riportarvi notizie che arrivano o dalle principali piazze statunitensi, oppure da quelle asiatiche. Sono questi infatti i due continenti che almeno per adesso sembrano aver prestato maggiore attenzione alle ultime evoluzioni del fintech – quelle criptovalute che appunto stanno rivoluzionando il modo di pagare, di scambiarsi valori e di generare ricchezza.
Con ogni probabilità, nel futuro prossimo, anche borse più importanti di quelle di Stoccarda apriranno i loro listini a strumenti finanziari complessi che seguano, come asset sottostante principale, alcune criptovalute.
Cosa sono gli ETN?
Gli ETN sono Exchange Traded Notes, ovvero strumenti finanziari che vengono negoziati in borsa proprio come si fa con le azioni.
Questo tipo di strumenti replica precisamente l’andamento del prezzo degli asset sottostanti, in questo caso appunto Ripple e Litecoin.
Si tratta di un ottimo modo per investire su più di un asset senza dover necessariamente tenere diversi titoli in portafoglio. Rispetto ai fondi classici, gli ETN hanno costi di commissione estremamente più bassi.