Ancora ottime notizie per Cardano, che secondo quanto arriva dalla Svizzera sarà inclusa nel servizio di staking di livello bancario da parte di Sygnum Bank, una delle prime banche al mondo per quanto concerne la possibilità di accedere al mondo degli asset digitali.
Un annuncio che segnala come in realtà il sistema che fa capo a Charles Hoskinson sia più che solido anche e soprattutto per gli investitori istituzionali. Che potrebbero approfittare di questa fase di prezzi oggettivamente bassi proprio per affacciarsi sul mondo di $ADA anche con capitali importanti.
Il token di rappresentanza di Cardano, ovvero $ADA, è disponibile anche su eToro – che su questa criptovaluta offre anche accesso allo staking automatico con ogni acquisto – intermediario che ci permette di investire su 75+ cripto nel complesso, offrendo strumenti avanzati per fare trading e anche analisi di mercato.
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Ancora Cardano, ancora Sygnum
Ancora grandi, anzi grandissimi passi in avanti per Cardano, che conferma così di essere uno dei token e dei progetti più caldi all’interno del mondo cripto. A fare un passo in avanti è anche Sygnum Bank, che offre già da tempo in Svizzera la possibilità di partecipare a programmi di staking bank-grade, ovvero con il massimo livello di sicurezza e di compliance.
I clienti potranno mettere in staking in massima sicurezza e convenienza anche Cardano.
Questo è il messaggio arrivato dalla banca, che allarga così un parterre dove sono già presenti Ethereum nella versione 2.0 e anche Tezos, nonché Internet Computer Protocol. Il tutto con integrazione massima con i servizi di tipo bancario che il gruppo offre. Un passo in avanti importante, per quanto la portata della banca sia, almeno rispetto ai grandi gruppi mondiali, limitata.
E un altro segno del fatto che il ritardo di Vasil, che sarà l’ultimo secondo quanto promesso da Charles Hoskinson, non sta creando granché problemi ai gruppi che vogliono offrire esposizione al mondo delle migliori criptovalute ai propri clienti.
Cosa cambia per Cardano?
I clienti di Sygnum avranno a breve la possibilità di partecipare anche allo staking – e dunque di ricevere ricompense dalla detenzione di $ADA sul proprio portafoglio presso la banca di cui sopra. Il che dovrebbe offrire un ulteriore incentivo ad avere posizioni LONG su questa criptovaluta. Criptovaluta che rimane una di quelle in grado di suscitare pareri e sentimenti molto discordanti e forse una delle principali vittime (e carnefici) del tribalismo che purtroppo continua ad infestare lo spazio cripto.
Il passo è di quello comunque importanti ed è per questo motivo che lo riteniamo degno di notizia in periodo già denso di novità per $ADA, che tra le altre cose si è vista aumentare il supporto da parte di Ledger. Tante buone notizie, che lasciano intravedere il sereno nel futuro del gruppo e del protocollo.