Il popolare exchange di criptovalute KuCoin apre i battenti sul metaverse. E lo fa scegliendo il mondo di virtuale di Ertha, progetto gaming P2E su blockchain che sta riscuotendo consensi in ascesa tra gamer e investitori.
Notizia che testimonia la mai scemata vitalità di un exchange che i maligni volevano per spacciato, in seguito al crollo di Terra Luna. Così non è, con l’intermediario in perfetta forma così come sempre più roseo sembra apparire il futuro del metaverse, e non solo in chiave gaming.
Anche se non si tratta di uno dei metaverse più gettonati, è comunque un ottimo scambio per il settore, sul quale poter investire anche con eToro – vai qui per ottenere un conto virtuale gratuito con il top degli strumenti di trading – intermediario molto ben fornito in termini di token legati ai migliori metaverse.
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Kucoin sbarca nel “suo” metaverse
Ertha è un gioco su metaverso in perfetto stile P2E, caratterizzato da dinamiche complesse e un elevato grado di coinvolgimento. L’obiettivo è quello di salvare l’umanità dall’estinzione imminente, causata da millenni di gestione fallimentare da parte dei nostri antenati.
Possiamo acquistare intere aree sparse sul pianeta terra per diventarne amministratori e guidarne lo sviluppo economico, politico e sociale. I terreni, ovviamente sotto forma di NFT, generano ricchezze che i giocatori possono scambiare liberamente per interagire con le economie circostanti.
Ricchezze che si fanno sempre più ingenti man mano che aumenta la popolarità della piattaforma: si narra che città come Roma e Tokio siano state vendute rispettivamente per 120.000 e 59.000 dollari. Una piattaforma che seppur in beta è diventata un punto di riferimento per il gaming on chain, e il giro d’affari che si muove sui suoi token fa gola tanto ai gamer quanto agli operatori di settore.
Tra questi figura KuCoin, popolare exchange di criptovalute che ha deciso di ritagliarsi un suo spazio nel metaverse di Ertha. I servizi di scambio, analisi e trading verranno così riproposti in un ambiente virtuale che ha dalla sua un nutrito seguito di facoltosi investitori e gamer, viste le cifre snocciolate rapidamente poche righe sopra.
Via voci di bancarotta?
Ironia della sorte, la notizia arriva a qualche settimana di distanza dei rumors che avrebbero voluto l’exchange sull’orlo della bancarotta. Con i mercati in tempesta, e a seguito del crack Terra Luna, più di una voce aveva dato l’intermediario ormai per spacciato.
Così non è stato: KuCoin è stato più forte della tempesta, e soprattutto ha dimostrato che le nefaste previsioni altro non erano che FUD costruiti ad arte, dato che la piattaforma non era in alcun modo esposta verso Terra Luna e 3AC. KuCoin tra l’altro aveva dimostrato interesse per il metaverse già nello scorso autunno, interesse che si è concretizzato in un fondo da 100.000.000 di dollari da destinare in ricerca e sviluppo. Un’azione che trova coerenza e continuità con la notizia di oggi, segno che seppur ancora tutta da esplorare, la tecnologia del metaverse è sempre più appetibile ad aziende, operatori finanziari ed istituzioni.
Di casi virtuosi in questo senso non se ne contano più: chiamiamo quindi all’appello i principali attori a titolo esemplificativo: l’ultimo acquisto su Decentraland porta la firma di Ghost, popolare sitcom CBS che ha replicato il suo set cinematografico on chain. The Sandbox da parte sua non rimane certo a guardare, e ha preso a ospitare distillerie nel suo metaverse in un inno all’aggregazione sociale.
Uscendo dall’ambito ludico e ricreativo troviamo Dubai che spinge forte sul metaverso con investimenti in grado di generare 40.000 nuovi posti di lavoro entro il 2030, segno che la tecnologia in sé ha un enorme potenziale da esprimere, e che forse le cifre che arrivano dal gaming non sono altro che la punta di un iceberg ben più consistente.