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CIRCUITO MONZA METAVERSE

Il Circuito di Monza è sul metaverse! | Fervono i preparativi per…

Anche il circuito di Monza ha trovato spazio nel metaverse, per la precisione sulla piattaforma The Nemesis, un progetto tutto italiano. Si tratta del primo impianto a sondare le $LAND virtuali, tra quelli che ospitano il Circus iridato nel Campionato del Mondo di Formula 1 2022.

Monza Meta Circuit offrirà un assaggio 3D di tracciato e box, ospiterà eventi e contest e permetterà ai possessori di Monza Token di partecipare a Centenary Race, gara virtuale ed evento celebrativo dei primi 100 anni di storia del leggendario circuito brianzolo.

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Anche Monza nel Metaverse

Il Tempio della Velocità è stato fortemente voluto dal distaccamento milanese dell’ACI. E con fortemente non stiamo esagerando, anzi. Affidato alla matita di Alfredo Rosselli, il circuito passa dall’idea dell’architetto ad ospitare i bolidi più veloci del mondo in soli 110 giorni.

Metaverse Monza analisi
La Formula 1 può e deve offrire di più

Un progetto nato sotto i migliori auspici: non poteva trovare terra natìa più fertile, l’Italia dei motori, il circuito più veloce al mondo, grazie a un layout semplicemente spaventoso. Un tratto stradale, lunghissimi rettilinei da percorrere a 300 km/h a bordo delle bare con le ruote degli anni ’20, un anello ad alta velocità, curve sopraelevate con inclinazione dell’80% che se sbagli di un centimetro la traiettoria ti ritrovi a pranzo nella Villa Reale di Monza, che ospita il circuito all’interno del parco che la circonda.

Nel tempo il tracciato ha subìto modifiche per ragioni di sicurezza: tante le vittime illustri, con motorsport e Formula 1 a piangere campioni del calibro di Wolfgang von Trips, Jochen Rindt e Ronnie Peterson, solo per citare tre mostri sacri che a Monza hanno siglato il loro definitivo giro veloce.

Nomi che per gli appassionati di Formula 1 non hanno bisogno di presentazioni, ma probabilmente non così noti alle nuove leve con pistoni e benzina nel cuore. Per loro, forse, sarà più interessante farsi un giro nella versione su metaverse del Tempio della Velocità, che apre i battenti in occasione del 100 anniversario dalla nascita del circuito vero e proprio.

Iniziativa lontana dai circuiti… più importanti

L’iniziativa arriva da Rocket Dreams, startup italiana supportata nell’impresa da Wheelz Magazine e Nfactory: nomi a loro volta poco noti nel comparto, ma che con la piattaforma The Nemesis stanno cercando di farsi strada in un settore altamente competitivo: quello di NFT e metaverse.

Per farlo hanno scelto la nicchia del motorsport, ma accollandosi una responsabilità enorme: trasporre on chain il fascino, la storia e le emozioni del circuito di Formula 1 più veloce al mondo. Auguri, ragazzi. Ve lo diciamo da appassionati di F1 e criptovalute: speriamo di veder crescere il vostro progetto, magari sotto forma gaming on chain, che nel metaverse trova naturale e munifica forma espressiva. Date un’occhiata anche al progetto Hockenheim: potrebbe essere foriero di spunti per voi.

Vi auguriamo, e ci auguriamo, che l’autodromo di Monza possa continuare a ospitare il Mondiale per altri 100 anni, con FIA e Liberty Media impegnate a trasporre il tutto on chain come fatto per Las Vegas. Preghiamo anche per il ritorno dei V12 aspirati. Lo spettro elettrico minaccia la Formula 1: che non si trasformi in una Formula Dyson (nda).

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