Immutable continua a espandere il suo impero, accordando a Rarible la possibilità di vendere i NFT destinati ai titoli del suo protocollo. Due ecosistemi in crescita, nel più ampio panorama del crypto gaming che a sua volta sta mostrando un’invidiabile vitalità.
Un accordo che dovrebbe portare benefici non solo alle due società, ma anche all’intero settore: la strada delle alleanze nel gaming on chain è sempre più battuta, con evidenti vantaggi per software house, partner tecnico-commerciali e soprattutto giocatori.
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Rarible e Immutable X insieme
Iniziamo da Rarible: il marketplace NFT, già impegnato sul doppio fronte Polygon e Solana aggiunge alla prestigiosa lista di collaborazioni il nome di Immutable, uno tra i più popolari protocolli e che nell’ambiente del gioco su chain non ha bisogno di molte presentazioni.
La piattaforma sarà abilitata a vendere Non Fungible Token da spendere su Guild of Guardians, Illuvium, Gods Unchained e altri titoli riconducibili al layer 2 di Ethereum tanto apprezzato nell’ambiente quanto iperattivo sul fronte sviluppo.
A dimostrazione dell’impegno profuso dal team di Robbie Ferguson in tale direzione, ricordiamo il poderoso piano di espansione degli australiani che in estate era passato anche per necessarie quanto dolorose scelte di tagli e licenziamenti su ampia scala.
Tappe purtroppo necessarie in tempi di bear market, ma propedeutiche a un rilancio poderoso che nella notizia di oggi trova una significativa conferma. Il crypto gaming si conferma ambiente estremamente competitivo, e il fine giustifica i mezzi.
Oltre a tagli e investimenti, è fondamentale anche stringere gli accordi giusti, al momento giusto. E con il partner giusto: gli accordi con Rarible arrivano a qualche settimana di distanza dal corposo piano di investimenti messo in opera insieme ad Animoca Brands, altro nome che non ha bisogno di ulteriori presentazioni.
Ancora grandi passi in avanti per Immutable X
Quanto sopra per inquadrare le strategie con le quali le aziende cercano di assicurarsi un vantaggio competitivo sul fronte finanziario, ma anche sul piano operativo: l’obiettivo finale è offrire ai gamer esperienze di gioco avvincenti e adeguati ritorni anche sul piano economico. Dalle parti di Immutable lo sanno bene, come dimostra il recente accordo con MoonPay che permetterà agli utenti di prelevare Ethereum e trasferirli in dollari sul conto bancario senza abbandonare la piattaforma.
Uno sviluppo per passi, con l’ennesima sostanziale novità in arrivo che vista a posteriori ci offre una fotografica di come stanno le cose dalle parti del gaming on chain. L’ambiente è competitivo e iper affollato, meglio stringere alleanze che farsi la guerra: permettere a Rarible la vendita di NFT riconducibili a diversi soggetti è un esempio da manuale su come si affronta il delicato tema P2E con una visione d’insieme lucida e proattiva.
Una visione che dovrebbe portare vantaggi a tutti. Lo sa bene anche Rarible, che aveva visto il suo token volare in tempi non sospetti sulla scorta di una crescita organica, segno della fiducia accordata dal comparto a un protocollo che si muove per costanti passi.
Collaborazione con gli utenti al centro dell’attenzione, per chiudere il cerchio di una ricetta che va perfezionandosi aggiornamento dopo aggiornamento, accordo dopo accordo. I gamer sono il giudice chiamato a decretare il successo di un progetto, wallet alla mano, o a condannarlo definitivamente, strada tristemente obbligata per chi si dimostra restio ad abbracciare P2E e relativi incassi.