Le quotazioni di Litecoin (LTC) si avviano a chiudere la settimana all’insegna della debolezza nel cambio contro dollaro americano (USD). I prezzi, che avevano raggiunto in avvio di ottava i nuovi massimi di periodo a quota 67.35, su livelli che non si vedevano dalla fine di maggio, hanno ripreso infatti a scendere in assonanza con tutte le altre crypto più capitalizzate, toccando da poco minimi relativi a 54.90.
Da rilevare tuttavia che finora non è stata interrotta su grafico a barre settimanali la sequenza di massimi e minimi crescenti che si sta formando dalla settimana centrale di agosto, e che identifica la presenza di un trend rialzista di breve periodo ancora attivo. E’ probabile che, avvicinandosi ai minimi della scorsa settimana a 52.97, possano scattare dei tentativi di reazione già fra oggi e domani (sabato 17).
Non abbiamo tuttavia garanzie di tenuta dei supporti, sia perché il contesto di fondo pare in generale ancora orientato a scendere per tutte le valute digitali nel corso delle prossime 5-10 giornate, e sia perché in corso di settimana si sono formate nuove resistenze, che rappresentano solidi ostacoli sulla strada di un’eventuale ripartenza rialzista.
Le resistenze che maggiormente andranno tenute sotto osservazione nel corso delle prossime 3-5 giornate sono quelle localizzabili su grafico a barre da 30 minuti a quota 57.55/58.00 ed a quota 59.90/60.35. Litecoin ha perso quasi il 18.50% del suo valore in meno di tre giorni, partendo dai già menzionati massimi di martedì 13, a 67.65, fino al minimo odierno raggiunto (finora) a 54.90. Probabile quindi che possa scattare qualche reazione provvisoria in direzione delle resistenze stesse, per effetto di prese di beneficio degli operatori ribassisti, ed anche perché i traders più propensi all’operatività intraday possono essere ingolositi da valori “a sconto” di quasi il 20% rispetto ad appena martedì scorso.
In corrispondenza delle resistenze si stanno in ogni caso concentrando gli ordini di vendita, per cui le consideriamo altrettanti potenziali punti di ripartenza del ribasso da sfruttare in caso di recuperi, in particolar modo fra oggi e domenica sera (18 settembre). Solo l’eventuale superamento consolidato della seconda resistenza potrebbe, in questa fase, dar luogo ad un ritorno della fiducia dei compratori, creando le condizioni per un allargamento del rialzo nel corso dell’ultima parte del mese di settembre.
Attualmente però dobbiamo considerare maggiormente probabile uno scenario di espansione della debolezza, con proiezioni già attive che forniscono obiettivi a 52.60 e 49.00/49.20. Il segnale tecnico è short su recuperi almeno a 56.10. Il quadro descritto verrebbe smentito, e quindi rivisto con nuove analisi, solo in presenza di almeno una chiusura su grafico a 30 minuti superiore a 60.35.