Le quotazioni di AAVE stanno godendo, a partire dall’inizio di questa settimana, di un ritorno di interesse da parte della componente rialzista del mercato. I prezzi hanno raggiunto lunedì 3 minimi relativi a 71.89, completando un arretramento dell’11% circa che era maturato dopo il picco relativo del 27 settembre.
Insistiamo sull’importanza del raggiungimento di minimi nel giorno 3 di questo mese, in quanto si tratta di un fattore tecnico comune a larga parte del mercato crypto nel suo insieme. Quando valute digitali diverse evidenziano una sincronia di movimenti, significa che è in atto un riposizionamento generalizzato degli operatori. In questo caso specifico, che il riposizionamento avvenga da un minimo sarebbe di ottimo auspicio per l’avvio di un rally. Purché, ovvio, vengano adesso rotte al rialzo delle resistenze.
AAVE era già stata recentemente al centro dell’attenzione anche essersi schierata apertamente a favore del merge di Ethereum. Fermandoci però al puro scenario tecnico, su grafico a barre da 30 minuti possiamo verificare la presenza di tre movimenti rialzisti maggiori, prodotti dal mercato a partire da lunedì 19 scorso. Sul grafico allegato sono evidenziati con altrettante linee blu. Le linee riassumono graficamente la capacità di penetrazione rialzista degli operatori che intervengono in acquisto. In altre parole, quando nel mercato cominciano ad entrare i tori, fino a dove riescono a spingersi al rialzo prima di essere costretti al ritiro?
Le tre linee blu hanno raggiunto tutte un’estensione compresa fra l’11 ed il 13%, dopodiché sono puntualmente scattate delle prese di beneficio. Possiamo quindi ragionevolmente supporre che il recupero in corso possa ancora ricavarsi spazio per un’estensione. Gli obiettivi sono da ricercare a 79.40/45 e 80.80/80.85, ed i supporti che sorreggono il movimento già in corso sono posti a 76.40 e 75.00.
Al raggiungimento degli obiettivi, che sono situati su altrettante resistenze, sarà necessario attendere indicazioni dal mercato prima di procedere a nuovi aggiornamenti. Possiamo tuttavia anticipare che l’area fra 81.70/83.20 è zona da cui ci aspettiamo un ritorno della pressione ribassista, per cui al momento non è possibile fissare obiettivi al rialzo che vadano oltre tale limite. Possiamo invece anticipare che, dopo un eventuale consolidamento di AAVE sopra agli 83.00 dollari, si aprirebbero sin da subito spazi per 89.75/80 e 96.85/96.90. Mentre sono le 13.37 di martedì 3 ottobre, AAVE viene scambiato sui migliori exchange a 77.26 dollari, con un guadagno del +2.06% da ieri.