Ci eravamo lasciati, 5 giorni fa, con il prezzo di Ethereum (ETH), che segnava 1295$ e lo ritroviamo al prezzo attuale di 1330$. Possiamo dire che a livello di puro valore numerico non è successo nulla. Ed anche da un osservazione del grafico in questi giorni il prezzo si è tenuto all’interno dell’area di congestione evidenziata nel grafico daily seguente.
Ehtereum sempre all’interno del box di congestione
In verità anche se il prezzo sembra rimasto fermo sono accaduti due fatti che vanno annotati.
1) Due giorni fa, Ethereum ha provato un allungo rialzista, arrivando ad un tentativo di rottura della parte alta del box. Nello sforzo rialzista ETH è arrivato fino al massimo di 1390$, ed è stato riassorbito rapidamente, nel giro di un paio di ore, chiudendo la candela daily all’interno dell’area di congestione.
2) ETH ha nuovamente brekkato il 50% di Fibonacci a 13100$. Livello su cui il prezzo sta danzando da un paio di settimane. Prima restandogli sotto, poi superandolo. Anche se siamo difronte ad un vettore minore, il superamento del 50%, statisticamente apre le porte alla possibilità di un rialzo.
ETH si sta bloccando nell’area che avevamo indicato
Sostanzialmente l’area di resistenza che Ethereum, sul breve periodo deve superare è quella compresa tra 1350 e 1380$. Questa zona l’avevamo chiaramente indicata nel nostro ultimo articolo del 3 Ottobre, Ethereum ancora debole | Il prezzo di $ETH vicino al supporto, in cui scrivevamo – in un quadro di breve, abbiamo una prima area di esistenza tra 1350 e 1380$$ – ciò si è verificato e questa resistenza resta ancora valida.
Indichiamo anche i livelli successivi di resistenza, con un primo obiettivo di arrivo verso i 1435 – 1440$. A salire troviamo una resistenza più ostica a 1500/510$, che corrisponde al 50% del ritracciamento di Fibonacci del movimento ribassista, che parte dai 1790$, fino ai minimi della base della congestione a 1220$.
La price action di Ethereum manca di forza
Questa situazione con tentativi rialzisti che vengono ad essere riassorbiti da numerose sedue, sostanzialmente trasmettono ed evidenziano una debolezza nella price action di Ethereum che resta orientata la ribasso, come si può cogliere soprattutto sul seguente grafico weekly.
Dalla osservazione del grafico settimanale, si vede la serie di massimi decrescenti indicati con le frecce arancioni che stanno guidando il trend ribassista di lungo periodo. Ma soprattutto dobbiamo focalizzarci sulle candele delle ultime 3 settimane, che hanno un body stretto e sono appiattite sulla parte bassa di quello che è il box di congestione evidenziato in precedenza. Questa situazione grafica, comiunica attulalemnte un senso di precarietà del prezzo di Ethereum.
Attenzione al possibile affondo ribassista di Ethereum
In questo contesto, anche se non inserito nei grafici, il setup degli indicatori risulta essere molto appiattito senza indicazione di direzionalità, il che conferma l’incertezza. Il primo supporto dove può scendere Ethereum, è in area 1060 -1000$ , successivamente poi può scivolare con spike ribassisti verso i minimi di Giugno. Il livello successivo, è a livelli siderali, pensando ai massimi che ha toccato ETH, e passa nell’area tra 650 -590$.
Un evento che potrebbe influire sui movienti e sulla volatilità di Etheruem l’abbiamo nella settimana entrante. Il dato può irriatre i purisiti ed i massimalisti del mondo crypto, perchè deriva dal mondo finanziario trazioanle. Sono i dati sull’infazione americana e tedesca. Questi dati, in una situazione complicata, come quella attuale potranno influire anche sull’andamento delle ciptovalute.