Rivoluzione in casa Gucci: Robert Triefus è stato messo a capo di Gucci Vault and Metaverse Ventures e inizierà a prestare la sua opera in qualità di Chief Executive Officer a partire dal primo novembre.
Già ai vertici di corporate & brand strategy, l’amministratore delegato di Gucci on chain continuerà a curare il marketing tradizionale, con gli impegni lato metaverse che, stando a quanto ci si aspetta, lo assorbiranno in maniera crescente man mano che il progetto Vault prenderà piede. Una promozione di peso che sottolinea quanto in Gucci stiano prendendo sul serio la controparte Web3 del suo brand.
Il fatto che brand del calibro di Gucci continuino a strutturare la propria presenza in questo comparto è sicuramente un ottimo segno, sul quale chi vuole può investire anche ricorrendo ai servizi di eToro – vai qui per ottenere un conto gratuito con i migliori strumenti per il trading anche AUTOMATICO – intermediario che ci permette di operare sul mercato con 78+ cripto asset già a listino.
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Robert Tries nuovo CEO
Robert Triefus farebbe bene a comprarsi un paio di scarpe da ballo fatte bene. Il neo Chief Executive Officer di Gucci Vault and Metaverse Ventures aveva ricevuto la carica di Senior Executive Vice President, Corporate & Brand Strategy il primo settembre scorso.
Precedentemente investito del ruolo di Executive Vice President, Brand & Client Engagement, il nostro aveva gestito per quasi 10 anni la comunicazione internazionale per Armani. Giusto qualche riga per inquadrare colui che si trova oggi a guidare le operazioni di Gucci su metaverse.
Un impegno gravoso, che arriva dopo dopo 15 anni di militanza nella maison italiana, e che con ogni probabilità assorbirà buona parte delle energie di Triefus, che nel frattempo conserva la carica di Senior Executive Vice President, Corporate & Brand Strategy. Non ci vuole un master alla Luiss per capire che i ruoli sono strettamente correlati: Gucci ha profuso nel metaverse ingenti risorse, declinando al virtuale le strategie con cui cura brand e posizionamento.
Il manager dovrà curare l’equilibrio della comunicazione che sempre di più in azienda fa affidamento al trittico Above the line, Below the line e blockchain, rispondendo direttamente al CEO e presidente Marco Bizzarri. Anzi, lavorando a stretto contatto col suo diretto superiore e con Micael Barilaro, fresco di incarico come Vice President di Metaverse Ventures.
Gucci punta ancora forte sul metaverse e sui NFT
Un valzer che con ogni probabilità andrà avanti a ritmi sempre più serrati, vista la velocità con cui il progetto Vault si sta sviluppando. Iperattività testimoniata dalla frequenza con la quale Gucci ci costringe ad aggiornare le notizie che la riguardano.
Un balletto che costringerà Robert Triefus ed altri uomini chiave come Micael Barilaro a consumare scarpe su scarpe, magari da rimpiazzare con un bel paio di sneaker virtuali, neanche a dirlo formate da Gucci.
Ci prendiamo la libertà di raccontare le vicende della maison con un tono leggero, perché volendo andare a fondo ci sarebbe da scrivere per mesi. Ed è quello che stiamo facendo: un paio di link addietro abbiamo citato il secondo drop NFT con cui l’azienda ribadiva fiducia in SuperRare: un rapporto d’amore nato tempo fa e che continua di concerto con la faccenda Vault.
Insistiamo su Vault and Metaverse Ventures, il ramo di cui Triefus è neo A.D. perché rappresenta solo l’ennesimo capitolo di una narrazione che si perde nel recente passato. Recente per ordini di grandezza se vogliamo tradizionali, ma che guardando agli sviluppi del metaverse e del suo business sembra appartenere a un’era geologica fa.
E Gucci, così come il gruppo Kering a cui fa riferimento c’è sempre stata: la maison italiana è stata tra le prime e tra le più convinte a credere in questa tecnologia, e i continui sforzi in tale direzione ci dimostrano la fiducia che le case di moda accordano al comparto. I mercati ribassisti non spaventano, e anzi sono visti, con ogni probabilità, come un ottimo momento per investire.