Le quotazioni di Solana (SOL) hanno raggiunto il 22 novembre scorso nuovi minimi a 10.93 nel cambio contro dollaro USA, toccando il livello più basso dal febbraio del 2021. Nelle successive giornate la pressione ribassista si è tuttavia stemperata, consentendo ai prezzi di effettuare un iniziale recupero fino a 14.95, cui ha fatto seguito lo sviluppo della fase di consolidamento ancora in corso. I prezzi stanno cercando di crearsi una base di appoggio sopra quota 12.00, su cui poggiare nuovi tentativi di ripartenza rialzista nel corso del mese di dicembre.
Il grafico a candele settimanali evidenzia un’area di supporto di lungo periodo, che poggia su una serie di massimi e minimi toccati dal mercato proprio fra febbraio e marzo 2021. Tale area si estende fra 11.90 e 12.30. Il dato interessante è che il mercato ha forato tale area con i già menzionati minimi del 22 novembre ma, dopo la rottura del supporto, non ha effettuato alcuna accelerazione ribassista.
Poiché già a metà novembre, con le nostre più recenti analisi, avevamo introdotto uno scenario di probabile reazione a breve del mercato, riteniamo che convenga in questo momento mantenere un assetto operativo rialzista almeno per il breve periodo (=prossime 5-10 giornate). L’ipotesi è che Solana abbia solo ritardato di qualche giorno la ripartenza, rispetto quando preventivato in precedenza.
Su grafico a barre da 30 minuti abbiamo rivisto tutti i livelli tecnici di maggior rilievo, cominciando ovviamente dai supporti, che sono i punti ove si stanno probabilmente concentrando in questa fase i compratori. I supporti sono i livelli che mantengono attivo il segnale rialzista già in vigore. Entrambi costituiranno punti di probabile ripartenza del rialzo in caso di nuovi arretramenti, soprattutto se entro venerdì prossimo, 9 dicembre.
Le proiezioni fissano obiettivi a 17.10/15 e 20.10/20.50. Il primo obiettivo è posto in corrispondenza di una resistenza piuttosto rilevante, dalla quale potrebbero scattare provvisori arretramenti in seno alla struttura rialzista attesa. Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 14.30. Vogliamo evitare di acquistare sopra 14.30 per non avere i supporti eccessivamente lontani; cerchiamo di ottenere, per quanto possibile, un rapporto teorico fra rischio/beneficio a nostro favore.
Il quadro tecnico descritto verrebbe annullato dall’eventuale violazione del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 10.75. Quando sono le 16.19 CET di venerdì 2 dicembre, SOL viene scambiato sui migliori exchanges a 13.52 dollari, in leggero aumento del +0.37% da ieri.