Le quotazioni di Avalanche (AVAX) hanno toccato oggi nuovi massimi relativi a 14.34, allargando ulteriormente la portata del recupero che sta salendo dai minimi del 22 novembre scorso, a 12.35 nel cambio contro dollaro USA. L’estensione complessiva raggiunta dal rialzo in queste ultime 14 giornate è stata di poco superiore al 25%.
I prezzi stanno sostanzialmente confermando le aspettative di aumento della pressione rialzista, introdotte con la nostra più recente analisi. Dobbiamo tuttavia segnalare che la volatilità è scesa di molto, in quanto l’intero mercato crypto sta lentamente smaltendo la sbornia ribassista delle prime settimane di novembre, quando l’intero settore era stato colpito dal fallimento della piattaforma FTX.
Intendiamo quindi conservare l’impostazione operativa rialzista già in vigore, ma sarà necessario, questa settimana, aggiornare i livelli di sostegno del trend e le proiezioni stesse. Tutto questo proprio per effetto dell’attuale riduzione della volatilità, che limita i margini di ampiezza dell’oscillazione. Come possiamo poi notare dal grafico a candele settimanali, si è intanto anche rafforzata la linea di supporto che passa per i 12 dollari, ove sono stati toccati i minimi di tre delle ultime cinque settimane, e da cui sono scattate puntuali delle reazioni in acquisto.
Il grafico ma barre da 30 minuti ci offre una visione più dettagliata dell’attuale azione dei prezzi. E’ ben visibile la leggera flessione che i valori stanno attraversando proprio mentre scriviamo. Si tratta probabilmente di semplici prese di beneficio, che sono scattate subito dopo il raggiungimento di un +25% di rialzo dai minimi di novembre.
I supporti si sono alzati portandosi fino a 13.16/13.21 e 11.99/12.09. Entrambi i livelli costituiranno probabili punti di ripartenza del rialzo in caso di estensioni dell’attuale flessione, soprattutto se entro la fine della settimana in corso (=domenica 11 dicembre). Poiché, come spiegato, si sono ridotti i margini di movimento per l’oscillazione, è necessario anche avvicinare il target rispetto quanto avevamo preventivato a fine novembre. Le proiezioni fissano il nuovo obiettivo a 15.28/30. Al raggiungimento di questo livello, posto in corrispondenza di una resistenza di breve periodo, dovremo attendere la formazione di segnali dal mercato prima di aggiornare l’analisi. Potrebbero, infatti, crearsi le condizioni per una successiva ripartenza delle vendite, anche se tale scenario non pare riscuotere, al momento, grosse probabilità di evoluzione.
Il segnale tecnico è long su test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 13.25. Lo stop per il quadro tecnico descritto scatterebbe solo con il cedimento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 11.99. Mentre sono le 19.24 CET di lunedì 5 dicembre, AVAX viene scambiato sui migliori exchanges mondiali a 13.80 dollari, in calo del -0.93% su base giornaliera.