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Anche per Bitcoin l’annus horribilis sta volgendo al termine. Allo stato attuale, al prezzo di 16805$, il mese di Dicembre è sostanzialmente invariato, con solo un -2,11%. Invece su base annua la correzione arriva al 63,60%, che non è la peggiore della sua breve storia, perché nel 2018, chiuse l’anno con un -73,40%.
Diversi fattori hanno contribuito alla discesa del 2022
La discesa di questo anno è dovuta ad un insieme di fattori. Da un eccesso di irrazionalità, che non riguardava direttamente il Bitcoin, ma che nel corso del 2021 ha caretterizzato molte crypto. Il rientro di questa irrazionalità ha colpito tutto il settore.
Abbiamo avuto una serie di cambiamenti provenienti della finanza tradizionale. Dopo un decenio le Banche Cetnrali, hanno iniziato un aumento dei tassi, conseguente ad un incremento dell’inflazione che gli è sfuggita totalmente di mano. Tutto ciò porta ad un drenaggio di liquidata dal sistema globale.
Inoltre dobbiamo aggiungere anche le tensioni geopolitiche, con l’invasione ai danni dell’Ucraina, che comunque portano tensioni negli investitotri a tutti i livelli.
In questo quadro, la conseguenza è dimininuire l’esposizione verso gli asset risk, quali sono assolutamente le crypto.
Alcuni dati on-chain di Bitcoin danno segnali positivi
Però a fronte di questa situazione negativa per il prezzo di Bitcoin, a livello di dati on-chain non è tutto da buttare. Il numero degli indirizzi attivi, a Marzo 2020 era a 820.000 ed ovviamente cresciuto con le due gambe rialziste di Aprile’21 e poi di Novembre’21. Attualmente in pieno bear market gli indirizzi attivi constinuano a salire e sono 938.000$ Ciò mostra un aumento di utenti anche in un contesto fortemente ribassista, che non fa comunque sciamare l’interesse verso BTC:
Il numero di transazioni, tra 100 -1K dollari e tra 1K -10K dollari, negli ultimi mesi sono in aumento. Rispettivamente sono passate le prime da 54.070 a 55.780, mentre quelle superiori a 1K fino a 10K$, sono salite da 90.400 a 98.780 transazioni.
La volatilità del Bitcoin sta diminunendo
Venendo all’andamento di Bitcoin possiamo partire da un primo dato, relativo all’andamento volatilità, che risulta in contrazione e vicina ai minimi dell’anno. Tutto ciò anche se siamo in una situazione in cui il prezzo di BTC è ancora debole e trada sotto i 17000$.
Dal punto di vista grafico su un daily possiamo osservare, come Bitcoin dieci giorni fa è andato a prendere la resistenza a 18500$, che avevamo indicato nell’analisi del 10 Dicembre, Bitcoin: volatilità in diminuzione | Sopra 17000$ – cosa ci dicono i dati on chain. Sul livello ha generato un ottimo pattern di inversione ed infatti, possiamo constatare, che il prezzo nei giorni successivi è solo sceso.
Bitcoin respinto dalla resistenza a 18500$ ha ritracciato
In questa settimana BTC è andato a fare un minimo a 16262$, fermandosi sostanzialmente nel vuoto, senza andare a prendere dei livelli operativamente utili per degli ingressi. Dal minimo è prontamente rimbalzato, ma si è nuovamente fermato a contatto con un livello che passa a 17085$.
La situazione non è semplice, perchè il trend di Bitcoin sul daily è ancora debole ed inclinato, con il prezzo sotto la resistenza, mentre a livello di setup degli indicatori abbiamo ancora dei segnali positivi. Infatti possiamo vedere che sono ancora entrambi in territorio positivo, ed hanno anche nuovamente virato verso l’alto.
Deve superare un primo livello di 17085$
La situazione di Bitcoin sul breve la possiamo osservare su un grafico 1H. Come abbiamo detto il prezzo nel rimbalzo si è fermato a 17066$, poco sotto l’area indicata come obiettivo – resistenza e qui sotto sta lateralizzando da circa 6 giorni.
Mentre il livello di prezzo per una ripartenza del trend è a 17320$ ed indicato come resistenza per ripartenza. Solo con il superemento livello Bitcoin potrà poi andare a puntare nuovamente verso 17800$ e successivamente verso la ressitenza principale a 18500$.
