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Le quotazioni di Stellar Lumens (XLM) hanno raggiunto quest’oggi un nuovo picco relativo a 0.0824 nel cambio contro dollaro USA. Anche Stellar è stato coinvolto nella cavalcata rialzista che ha visto come protagoniste diverse crypto dopo i minimi toccati a fine dicembre. In questo caso specifico, il recupero sta salendo dal giorno 29/12, quando vennero toccati i livelli più bassi da ottobre 2020, a quota 0.0703. XLM ha quindi largamente raggiunto gli obiettivi ribassisti indicati con le analisi di dicembre.
Chiariamo subito che Stellar Lumens non è un token così tanto capitalizzato da poter assumere il ruolo di guida in un movimento di recupero del mercato. E’ più probabile che i compratori si siano rifatti vivi sull’onda di quanto sta accadendo su valute come il Bitcoin, che nello stesso periodo hanno effettuato un rialzo analogo, richiamando l’attenzione degli operatori.
Il grafico a candele giornaliere evidenzia una situazione sostanzialmente a due facce. Da un lato si nota la presenza di una media mobile che transita proprio sui massimi odierni, in posizione di robusta resistenza. Dall’altro lato vediamo però come si siano formati nelle ultime settimane dei nuovi supporti, posti più in alto dei minimi di dicembre. Ciò indica che i compratori stanno seguendo il movimento e ripongono fiducia nelle potenzialità di ampliamento dello stesso, al netto di possibili correzioni fisiologiche.
Su grafico a barre da 30 minuti ci concentriamo proprio sull’individuazione di tali supporti, punti ove si stanno concentrando gli ordini di acquisto. Si tratta di quota 0.0772/0.0776 e quota 0.0718/0.0722, luoghi da cui ci aspettiamo una reazione del mercato in caso di nuovi arretramenti, specialmente se entro la sessione del 21 gennaio prossimo.
Le proiezioni teoriche si spingono fino a 0.0965 ma, a nostro avviso, conviene fare un passo alla volta. Sono infatti presenti sulla strada del rialzo delle resistenze intermedie a 0.0848/0.0850 e 0.0890, che consideriamo essere gli obiettivi già attivi. Solo dopo il raggiungimento del target principale a 0.0890 potremo appurare – previa aggiornamenti – se valga la pena puntare fin da subito ad un ulteriore allungo, oppure attendere una correzione.
Il segnale tecnico è long su nuovi test dei supporti, in ogni caso da rilevazioni non superiori a 0.0785. Cerchiamo di intervenire nel mercato solo quando il teorico rapporto fra rischio/beneficio è il più possibile a nostro favore; evitiamo quindi di acquistare long da prezzi più alti.
Lo scenario tecnico verrebbe stoppato solo dall’eventuale sfondamento del supporto principale, mediante una chiusura su grafico a 30 minuti inferiore a 0.0718. Mentre sono le 18.39 CET di giovedì 12 gennaio, XLM viene scambiato sui migliori Exchange mondiali a 0.0807 dollari, in calo del -0.76% su base giornaliera.
